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Cronaca

Nord Sardegna, assalto armato alla Mondialpol: due arresti

Nord Sardegna, assalto armato alla Mondialpol: due arresti
Nord Sardegna, assalto armato alla Mondialpol: due arresti
Olbia.it

Pubblicato il 08 October 2018 alle 14:58

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Sassari, 08 ottobre 2018 - Questa mattina la Squadra Mobile della Polizia di Sassari ha eseguito due ordinanze cautelari, emesse dal Gip di Sassari Giancosimo Mura. I destinatari delle ordinanze sono A.S., 58 anni, e C.S., 23 anni: i due sono ritenuti responsabili, in concorso con altre persone che risultano al momento ignote agli investigatori, dell'assalto armato alla Mondialpol avvenuto il 30 maggio del 2018.

Durante i fatti, che sono stati poi ricostruiti dalla Polizia, il commando è ritenuto responsabile del tentato omicidio di una guardia giurata che, proprio in quel momento, transitava nel luogo teatro dell'assalto.

Ai due arrestati è stato contestato il concorso nella realizzazione delle seguenti fattispecie di reato: iltentativo di rapina ai danni della sede della Mondialpol; il tentato omicidio della suddetta guardiaparticolare giurata; il furto della terna poi utilizzata per compiere l’assalto la detenzione ed il portoillegale di armi e munizionamento da guerra.

Nello specifico secondo la ricostruzione degli inquirenti, i due si sarebbero fattivamente adoperati per la realizzazione del furto della terna e di un pianale - utilizzato per iltrasferimento della macchina operatrice - avvenuto in località Santa Giusta, il 25 maggio 2018.

Entrambi i mezzi erano parcheggiati in un piazzale, pertinenza di una comunità di recupero ove erano ospitati entrambi gli arrestati.

Le indagini, tuttora in corso, sono condotte dalla Squadra Mobile di Sassari, che per tale vicenda si è avvalsa della fattiva collaborazione del Comando Provinciale e della CompagniaCarabinieri di Oristano. Importante ed efficace è stata la sinergia registrata con la Procura dellaRepubblica di Oristano.

Gli arrestati sono stati quindi trasferiti al carcere di Bancali dove, nei prossimi giorni,saranno ascoltati dal magistrato inquirente.