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Cronaca

Lotta contro lo spopolamento, ecco il progetto di Poste Italiane: la Gallura c'è

Lotta contro lo spopolamento, ecco il progetto di Poste Italiane: la Gallura c'è
Lotta contro lo spopolamento, ecco il progetto di Poste Italiane: la Gallura c'è
Laura Scarpellini

Pubblicato il 29 October 2019 alle 16:08

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Olbia, 29 ottobre 2019 -Con oltre 4 mila sindaci di piccoli comuni italiani, 250 testate giornalistiche, 7 ministri presenti, 80 pullman impiegati per i trasferimenti degli ospiti e un ingente dispiegamento di servizi di sicurezza, si è svolto nella giornata di ieri a Roma - presso il centro congressi di Roma "La Nuvola" nel quartiere Eur - il secondo incontro “Sindaci d’Italia” organizzato da Poste Italiane.

Attraverso l'evento sono stati resi noti i nuovi servizi di Poste Italiane, tutti dedicati alle piccole amministrazioni comunali aventimeno di 5 mila abitanti.

L'impegno di non chiudere nessun ufficio postale seppur allocato in piccolissimi centri abitati è stato mantenuto.

Inoltre sono stati installati ben 614 ATM Postamat; attivati servizi a domicilio e pressoesercizi convenzionati nei Comuni privi di ufficio postale; collegati 5.688 spot WI-FI negliuffici postali di 5.051 Comuni; eliminate 574 barriere architettoniche in 549 Comuni.

E ancora: potenziati 219 uffici postali in 211 centri turistici; installate 3.751 nuove cassette postali e3.793 impianti di video sorveglianza; attivati 119 servizi di tesoreria; donati 13 immobili aiComuni per attività di interesse collettivo; realizzati 15 murales per migliorare il decorourbano degli uffici postali periferici.

Insomma tantissimo è stato fatto nell'arco degli ultimi 12 mesi e tanto ancora ci si è prefissati di portare a compimento.

L'azienda si è confermata essere una struttura dalla rete più capillare presente in d’Italia che da tempo svolge la fondamentale funzione di collante nelle micro comunità.

Ieri c'è stata una grande partecipazione da parte delle istituzioni a conferma dell'importanza di questo appuntamento.

Erano presenti il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il Ministrodell’Economia Roberto Gualtieri, il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, il Ministro dellaCultura Dario Franceschini, il Ministro dell’Innovazione Paola Pisano, il Ministro per gliAffari Regionali Francesco Boccia, il Ministro per il Sud e la Coesione TerritorialeGiuseppe Provenzano e il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

La giornata è stata promossa da ANCI e UNCEM,ai quali il nostro
Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto pervenire un messaggio di saluto.

Tante le testimonianze dei singoli sindaci che hanno portato in evidenza il ruolo fondamentale degli uffici postali nella vita cittadina in cui talvolta vanno a ricoprire ruoli che sono ben diversi dalla semplice funzione di mezzo di comunicazione.

“Poste Italiane - ha detto l’amministratore delegato Matteo Del Fante - ha realizzato gli impegni assunti nel 2018 con i piccoli comuni grazie alla proficua collaborazione instaurata con il territorio e con le istituzioni locali. Siamo consapevoli dell’importanza strategica della presenza capillare di Poste e della nostra capacità di collegare i territori alle istituzioni e ai servizi erogati centralmente".

"La nostraazienda accorcia le distanze, agevola le relazioni, direi che è una sorta di intermediario trale diverse aree del Paese. E’ giunto ora il momento di compiere una nuova tappa,arricchendo le iniziative realizzate e confidando nel fatto che i progressi conseguiticostituiscono una testimonianza della comune capacità di lavorare al servizio dell’Italia,favorendone lo sviluppo, la coesione sociale e territoriale”, ha concluso Del Fante.

Durante i lavori il nostro ministro per il Mezzogiorno, Giuseppe Provenzano ha dichiarato: “I divari territoriali attraversano ormai tutto il Paese. Abbiamo il dovere di presidiare i territori, per garantire il futuro delle giovani generazioni, ad esempio con il fondo ministeriale che abbiamo varato per rifinanziare i piccoli comuni indebitati”.

Anche la Gallura e la provincia di Sassari sono state ben rappresentate con di comuni che con la loro popolazione non arrivano alla soglia dei 5.000 abitanti: Aggius, Alà dei Sardi,Anela,Ardara,Badesi,Banari, Berchidda, Bonnanaro, Bonorva,Bortigiadas, Borutta, Bottidda,Buddusò,Bulzi,Burgos,Calangianus, Cargeghe, Codrongianos,Cossoine, Erula, Esporlatu,Florinas, Illorai, Loiri Porto San Paolo,Mara, Monti, Mores, Nughedu, San Nicolò,Olmedo, OsiloPadria, Padru, Pattada,Ploaghe,Pozzomaggiore, Romana, Santa Maria Coghinas,Sedini, Semestene, Tergu,Thiesi, Torralba,Trinità d'Agultu e Vignola, Uri, Usini,Valledoria, Viddalba,Villanova Monteleone.