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Pubblicato il 30 October 2015 alle 10:39
Olbia, 30 Settembre 2015 - Mentre la Asl di Olbia lancia un appello a tutti i galluresi affinché utilizzino il servizio dell'Ispettorato Micologico, in Sardegna si susseguono i ricoveri per intossicazione da funghi. Dopo il giovane trentenne di Loiri Porto San Paolo, ecco altri nuovi casi: una donna a Ghilarza, un ragazzo di Norbello e un altro giobvane a Soddì.
L'eccezionale stagione di questo 2015 sta avendo un doppio effetto: da una parte gli appassionati continuano a fare raccolte eccezionali nei nostri boschi (vengono segnalati casi eclatanti un po' ovunque su tutto il territorio regionale), dall'altra parte però l'entusiasmo sta generando situazioni piuttosto pericolose per la salute. I casi intossicazione, in tutta l'isola, ammontano a più di 100. Intossicazioni che si sarebbero potute evitare se i pazienti, prima di diventare tali, avessero portato i funghi raccolti dal micologo messo a disposizione dalle aziende sanitarie dell'Isola. Ecco perché la Asl 2 di Olbia ha lanciato un appello: troppe le intossicazioni, troppe le vite a rischio per una scorpacciata di funghi. Riconsocere i funghi non è mai facile: meglio affidarsi ad esperto perché le conseguenze potrebbero essere davvero molto gravi.
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