Olbia, "Dare una mano colora la vita": vince il Liceo Artistico

Olbia, 26 maggio 2018 - Con una grande iniezione di energia e solidarietà si è conclusa, ieri mattina, la terza edizione di "Dare una mano colora la vita", il progetto ideato da Avis Olbia che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani degli istituti superiori alla donazione del sangue.

Si tratta di un progetto che ormai ha tre anni e che ha avuto, nel tempo, un notevole successo: piano piano, seme dopo seme - gioco dopo gioco, la cultura della donazione si sta diffondendo tra i ragazzi, creando così nuovi donatori. Il sangue, infatti, è un tessuto che ancora oggi non è possibile replicare in laboratorio: per questo è importante che la donazione libera e gratuita sia diffusa.

Il progetto del 2018 si è basato sul gioco "Il Cervellone", condotto dal noto speaker radiofonico Tommy Rossi. Due gli step del gioco: il primo dedicato all'importanza della donazione e al ruolo dei donatori e dell'Avis, il secondo incentrato su un gioco basato su domande e risposte sempre sulla donazione.

A vincere "Dare una mano colora la vita" è stato il Liceo Artistico De André che si è classificato al primo e al terzo posto; secondo gradino del podio, invece, per il Liceo Classico/Linguistico.

"Ai ragazzi verrà consegnata nei prossimi giorni una Smartbox - spiega Alberto Ferrigno, presidente di Avis Olbia - che non è altro che un cofanetto regalo dove si può trovare di tutto, anche un viaggio".

L'edizione 2018 è stata apprezzata dai ragazzi, ma l'obiettivo è quello di concludere il tutto nei primi mesi dell'anno, in modo da non pesare né sugli studenti né sui docenti. In ogni caso, al di là di questa piccola pecca, Dare una mano colora la vita si conferma un appuntamento importante per la città di Olbia.

L'evento, completamente ideato da Avis Olbia in collaborazione con i Giovani dell'Avis, è ormai una pietra miliare nel panorama solidaristico della città di Olbia. Grazie a queste manifestazioni, l'Avis pianta semi importantissimi in un terreno fertile, quello dei ragazzi, che opportunamente stimolato dà frutti generosi. Studenti e studentesse, infatti, possiedono una grande sensibilità e rispondono sempre con entusiasmo a questi progetti altruistici.