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Cronaca

Buddusò, Covid: nuove disposizioni comunali

Buddusò, Covid: nuove disposizioni comunali
Buddusò, Covid: nuove disposizioni comunali
Olbia.it

Pubblicato il 14 October 2020 alle 21:49

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Buddusò, 14 ottobre 2020-Il Sindaco del Comune di Buddusò, Giovanni Antonio Satta, a seguito delle nuove disposizioni di contenimento dell'emergenza sanitaria contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 ottobre 2020, valide dal 14 ottobre 2020 fino al 13 novembre 2020, ha emanato una nuova ordinanza volta a recepire le disposizioni contenute nel provvedimento governativo onde adattare le medesime alla realtà locale alla luce del nuovo incremento di focolai sul territorio comunale.

Il sindaco Satta richiamando tutte i decreti e le disposizoni in materia sanitaria per il Covid 19 ha disposto l'obbligatorietà sull’intero territorio comunale di portare sempre con sé la mascherina, ed indossarla sempre al chiuso (eccetto nella propria abitazione privata) e all’aperto," salvo che per le caratteristiche dei luoghi sia possibile mantenere l’isolamento rispetto alle altre persone non conviventi".

Dal suddetto obbligo sono esclusi chi fa attività sportiva (non motoria), bambini al di sotto dei 6 anni e soggetti incompatibili, ma "si raccomanda di indossare la mascherina anche in casa in presenza di persone non conviventi" Si legge nel comunicato anche che "È fatto divieto di organizzare feste private all’aperto o al chiuso, con forte raccomandazione a non ricevere a casa più di sei familiari o amici".

"Le feste conseguenti a cerimonie civili o religiose sono consentite con la partecipazione massima di n. 30 persone, nel rispetto dei protocolli e delle linee guida vigenti".

"I locali pubblici (bar e ristoranti) devono chiudere alle ore 24:00. A partire dalle ore 21:00 è vietato sostare al loro esterno e nelle adiacenze per consumare, se non con servizio al tavolo. E' consentita la consegna a domicilio. Restano chiuse discoteche e sale da ballo all’aperto e al chiuso".

"Le gite scolastiche sono sospese, così come le iniziative di scambio e gemellaggio e qualsiasi altra uscita. Sono fatte salve le attività inerenti ai tirocini, per l’orientamento e volte alle competenze trasversali".

"Allo stadio è permessa una capienza entro e non oltre il 15% di quella massima, nell'impianto sportivo locale è consentito l'accesso ad un numero massimo di 70 persone. Restano valide le prescrizioni sul distanziamento e il controllo della temperatura.

È vietato lo svolgimento degli sport da contatto, per quanto riguarda gare, competizioni e ogni attività connessa. Esso è consentito “da parte delle società professionistiche a livello sia agonistico che di base, dalle associazioni e società dilettantistiche riconosciute dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP), nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi”.

"Le partite di calcetto tra amici sono vietate.- Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si svolgono nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo e dalla CEI;- L'accesso ai Cimiteri, sia per le visite ai cari defunti che in occasione dei funerali ivi comprese le attività di tumulazione, viene contingentato ad un numero non superiore a trenta presenze".

"L'inottemperanza al presente provvedimento comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa, ai sensi dell'art.4 del D.L. n.19 del 2020". Conclude il comunicato che spiega la nuova ordinanza del Sindaco.