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Concessioni balneari, Olbia sotto osservazione: clima rovente attorno alle spiagge olbiesi

Concessioni balneari, Olbia sotto osservazione: clima rovente attorno alle spiagge olbiesi
Concessioni balneari, Olbia sotto osservazione: clima rovente attorno alle spiagge olbiesi
Angela Galiberti

Pubblicato il 18 February 2019 alle 13:19

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Olbia, 18 febbraio 2019 - Non la citano direttamente, ma che i balneari stiano guardando a Olbiacon interesse non è certamente un segreto.

Parliamo di concessioni balneari e dunque di Piano di Utilizzo dei Litorali, ma anche di proroghe e della famigerata Bolkestein: quella direttiva europea, la 2006/123/CE, dedicata alla libera circolazione dei servizi e alla loro liberalizzazione tramite bando senza limite di nazionalità.

Recentemente, lo Stato italiano - su iniziativa del centrodestra e in particolare di Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia - ha emanato una legge che consente una proroga di 15 anni alle concessioni balneari che invece, secondo la Bolkestein, avrebbero dovuto finire sul "libero mercato". Una soluzione che ha soddisfatto tutti, balneari soprattutto.

A Olbia, invece, l'atmosfera sembrerebbe essere rovente: il PUL, a dicembre, era ancora fermo in Regione, ma molto sconcerto avevano suscitato tra i balneari le dichiarazioni del Sindaco rilasciate alla Nuova Sardegna lo scorso 17 gennaio in un articolo intitolato "Concessioni fino al 2034 il piano dei litorali al palo".

"Stiamo valutando come comportarci.La proroga decisa dal Governo è a mio avviso illegittima. La Corte europea di giustizia aveva fatto una regola molto chiara. Le concessioni sarebbero dovute andare tutte a gara. Noi, anche sulla base di quella direttiva, abbiamo rimodulato il vecchio Pul e seguito tutto il percorso di legge previsto, compreso l’esame delle osservazioni.Come Comune non possiamo fare altro che rispettare le leggi.Di certo in una situazione di incertezza come questa, il Pul rischia di non poter diventare operativo", aveva dichiarato il sindaco Nizzi alla Nuova nel mese di gennaio.

Il 22 gennaio è intervenuta la Lega, che ha voluto rispondere alle affermazioni di Nizzi affermando che le dichiarazioni del sindaco rappresenterebbero "solo unennesimo ostacoloper un’intera categoria: quella deibalneari".Il 16 febbraio, il Sindacato Italiano Balneari- sulle pagine della Nuova - ha risposto senza mezzi al sindaco Nizzi: "La legge è molto chiara e va applicata".

In questi giorni è un fiorire di iniziative proprio a sostegno dell'estensione delle concessioni, non solo da parte delle varie associazioni di categoria, ma anche dei partiti che l'hanno promossa. Una sorta di accerchiamento a tenaglia che sembrerebbe avere un unico obiettivo: il Comune di Olbia.

E così, ecco un nuovo comunicato stampa della Federbalneari, che non cita mai Olbia, ma che è rivolto ovviamente anche al nostro Comune. Nel comunicato, l'associazione di categoria Federbalneari Sardegna presenta i moduli per attuare la proroga di 15 anni.

"Grazie alla Segreteria Nazionale di Federbalneari Sardegna, che in maniera competente e rapida ha potuto predisporre i moduli da protocollare in tutti icomuni delle Regioni d’Italia, possiamo già protocollare le Istanze diAmpliamento del titolo concessorio come previsto dalla legge", si legge nella nota.

"Abbiamo preferito sottolineare qui la Legge per evitare imbarazzo ed errorivari, nella accettazione del protocollo, che tutti i comuni d’italia sonochiamati a recepire ed accettare.Vogliamo aiutare i Comuni costieri Sardi e per farlo stiamo fornendo tutti iconcessionari sardi di questi moduli di istanza che a breve verrannoprotocollati - afferma il segretario Claudio Maurelli -.Confermiamo la volontà di vigilare sul perfetto e trasparente svolgimento delprotocollo in un momento di difficoltà delle Istituzioni".

E poi la stoccata: "Chiediamo sin da oggi di esser informati tempestivamente dei tavoli tecnici, chei comuni sardi vorranno creare per portare a termine la procedura vigente e ifuturi piani dei litorali. Abbiamo la fortuna di avere al nostro fianco gli Enti Nazionali preposti allaVigilanza e Trasparenza che sono pronti ad aiutare i Dirigenti Comunali Sardinel giusto svolgimento dell’iter di ampliamento dei titoli concessori.La vicinanza alle Istituzioni, in questo momento di poca chiarezza, non può cheessere massima.Chiunque non avesse ancora ricevuto la modulistica nazionale per una correttaIstanza di ampliamento del titolo concessorio, ci può contattare alla nostramail [email protected] o per urgenze al cellulare 3290170940".

Insomma, riassumendo: i balneari non solo osservano, ma chiedono di essere coinvolti.