Artisti di Olbia con Prigioniera libera in aiuto alle donne

Olbia, 7 marzo 2020 - Un gruppo di amici cantanti in occasione della Festa della Donna, che si celebra domani 8 marzo, hanno deciso di presentare un progetto musicale molto ambizioso: una canzone accompagnata da un video per una raccolta fondi a sostegno di tutte le donne vittime di violenza.

Incontriamo Vincenzo Serra portavoce di questo gruppo di artisti olbiesi, e non solo, che hanno deciso di dire basta alla violenza sulle donne incidendo un brano a loro interamente dedicato.

Un grande lavoro, tanto impegno che unito alla grande passione per la musica ha originato una canzone di facile ascolto, con parole e pensieri molto profondi che danno spunto a riflessioni.

Traspare nel suo racconto tutto l'entusiasmo e tutta la passione che questi uomini ci hanno messo nel portare avanti un progetto solidale tutto rosa.

L'intento è quello di devolvere, alle associazioni che si occupano delle donne vittime di violenze, tutto il ricavato dalla vendita del brano Prigioniera libera.

Tra qualche giorno la canzone sarà disponibile sulle maggiori piattaforme on line, su Youtube e Spotify o si potrà acquistare contattandoli direttamente attraverso le pagine social personali.

Ancora con gli occhi pieni di emozione Vincenzo Serra ci racconta: "Il progetto Prigioniera libera è nato all'incirca due anni fa, durante la registrazione del cd di Gian Mario Littera. Tra amici abbiamo pensato di fare qualcosa per il sociale e da qui è nata l'idea di scrivere una canzone che riguardasse la violenza sulle donne. - dichiara Vincenzo - Io, Gian Mario Littera, Giuseppe Piu, Maurizio Orecchioni, e Federico Pisanu con Massimo Severo Sestu, che da grande professionista della musica si è adoperato con gli arrangiamenti, abbiamo individuato il tema. Ho buttato giù il brano in una giornata, mentre camminavo tra le strade di Olbia nel corso dell'evento Olbia in Fiore. Tanta bellezza in città mi è stata d'aiuto. È subito piaciuto a tutti noi e abbiamo iniziato da niente a buttare giù le idee per il video. Tanto lavoro tutti insieme sul testo, e poi è arrivata la versione definitiva. La canzone tratta della violenza contro le donne e potremmo cogliere anche momenti differenti all'interno del brano stesso: dapprima una donna vittima di violenza e poi una che finalmente reagisce. Il messaggio chiave vuole essere quello di suggerire alle donne di denunciare sempre queste violenze. Nell'ultima parte del testo poi c'è una parte recitata dove indirizziamo un ricordo verso tutte quelle donne che purtroppo non ce l'hanno fatta e sono rimaste vittime di quanto subito".

È un comprensibile fiume di parole Vincenzo Serra: "Vorrei ringraziare particolarmente per la sua disponibilità e per la grandissima professionalità Emanuel Lissia che si è adoperato affinché potessimo registrare nel suo studio. Il grande lavoro nel mixaggio, dove anche lui ha preso parte vocalmente, è stato un risultato straordinario. Ha prestato la sua voce anche Melissa , così come Tore Nieddu grandissimo artista e cantante. Abbiamo partecipato in tanti. Tutti hanno voluto contribuire alla causa, come Giovanni Oggianu".

Insomma un grande gruppo di artisti che hanno sentito il dovere di fare qualche cosa per le donne. E lo hanno fatto in grande!