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Cronaca

Giro d'Italia, l'inviata di Rai Sport: "la vita è come il ciclismo"

Giro d'Italia, l'inviata di Rai Sport:
Giro d'Italia, l'inviata di Rai Sport:
Olbia.it

Pubblicato il 04 May 2017 alle 16:57

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Olbia, 06 maggio 2017 -Un dialogo a cuore aperto con gli studenti e le studentesse sulla vita, l'autostima, la ricerca e l'affermazione di se stessi attraverso lo sport, il lavoro e un'esistenza vissuta nel rispetto delle proprie inclinazioni e delle proprie origini. Con il suo linguaggio limpido e un modo di fare amichevole e disponibile, Alessandra De Stefano, inviata di Rai Sport per i grandi eventi di ciclismo, ha conquistato il pubblico che questa mattina ha affollato l'aula magna dell'Università di Sassari per la conferenza "Giornalismo, donne e sport". "Sembra impossibile che nel 2017 si parli ancora di donne e di qualcosa, e non di donne o di qualcosa, eppure è così", ha commentato la giornalista, che è riuscita ad affermarsi come conduttrice di "Processo alla tappa", dopo una lunga gavetta, in un mondo comandato dagli uomini. "Ho preferito il ciclismo al calcio perché era la passione che mi ha trasmesso mio padre – ha commentato – Non me ne sono mai pentita: ho sempre scelto la strada più difficile, quella in salita". Il calcio è un gioco, mentre il ciclismo è sfida, fatica pura, la metafora della vita. Ma è anche la più grande festa di popolo italiana perché passa ovunque, in tutte le nostre strade, e dà l'occasione di raccontare i territori. Il Giro d'Italia sarà infatti l'opportunità di mostrare in eurovisione le bellezze della Sardegna. Partendo dal grande vuoto lasciato dalla morte del capitano e amico Michele Scarponi, Alessandra De Stefano ha risposto alle domande degli studenti tra social network ("meglio twitter di facebook"), doping ("non sono un giudice, ma è la piaga dell'aiutino, un problema sociale"), il ricordo degli inizi come cronista di nera, le lezioni apprese nella squadra di basket da bambina. L'evento, inserito nel calendario delle iniziative "Uniss al 100° giro d'Italia" e nella campagna contro la violenza sulle donne "Non una di meno", è stato organizzato dall'Ateneo – Dipartimento di Scienze politiche, scienze della comunicazione e ingegneria dell'informazione, Associazione Scienze Politiche e Cus-Centro universitario sportivo, moderato dal giornalista Gianni Garrucciu con il coordinamento di Rosario Cecaro e Francesca Casu. Sono intervenuti il Rettore Massimo Carpinelli, il Delegato rettorale allo Sport Salvo Mura, la Direttrice del Dipartimento Pol.Com.Ing. Antonietta Mazzette, il Presidente del CUS Nicola Giordanelli, il Presidente dell'Associazione Scienze Politiche Giovanni Antonio Suzzarellu. Presenti gli allievi del Liceo Sportivo Canopoleno. Durante la conferenza è stata esposta al pubblico la piccola miniatura in cartoncino rosa realizzata da Gianfranco Pinna, dipendente dell'Università, in omaggio alla corsa rosa. Le iniziative di "Uniss al 100° Giro d'Italia" proseguono il 4 e 5 maggio ad Alghero nel complesso di Santa Chiara (Dipartimento di Architettura) con l'esposizione "Idee per una mobilità alternativa e sostenibile ad Alghero" e la mostra fotografica sul tema dell'Architettura e del Paesaggio a cura dell'Associazione degli studenti del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica Arkimastria. Previsto anche un punto informazioni dell'Università di Sassari. Sempre il 4 e 5 maggio dalle 9.00, Lab session nel cortile antistante l'Asilo Sella organizzato dagli studenti del I anno del Corso di Scienze dell'Architettura e del Progetto e del Laboratorio LEAP-DADU.