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Cronaca

Olbia, Puc: tour de force tra parchi, tunnel e campi da golf

Olbia, Puc: tour de force tra parchi, tunnel e campi da golf
Olbia, Puc: tour de force tra parchi, tunnel e campi da golf
Angela Galiberti

Pubblicato il 14 July 2020 alle 20:00

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Olbia, 14 luglio 2020 - Un tour de force tra nuovi parchi, cubature da spostare, sviluppo turistico da prevedere, mega opere (leggi tunnel), viabilità rivoluzionata e campi da golf.

L'amministrazione Nizzi, dopo aver sonnecchiato e vissuto di rendita per 4 anni (tutte le opere che presto verranno inaugurate sono state finanziate e programmate dalla Giunta Giovannelli Bis), mette il turbo e cerca di mettere il timbro sul futuro sviluppo della città. Come? Con il piano urbanistico comunale, il Puc, la vera chimera di ogni amministrazione: la regola aurea del mattone che tutto può e tutto disfa.

L'obiettivo del sindaco Settimo Nizzi, ormai in piena frenesia da campagna elettorale, è quello di adottare il Puc nel giro di pochi giorni. Per questa settimana è stato programmato un vero e proprio tour de force per tutte le commissioni consiliari competenti. Riunioni su riunioni, confronti su confronti per poi arrivare alla settimana prossima: entro fine luglio (orientativamente intorno al 25) ecco l'ingresso del Puc in Consiglio comunale.

Non solo: è molto probabile che il sindaco Nizzi illustrerà il piano urbanistico comunale alla cittadinanza in più incontri aperti al pubblico.

Rispetto a quanto detto negli anni scorsi - ricordiamo l'approvazione delle nuove linee guida nel 2018 con la delibera di giunta numero 328 - non ci sono grosse novità. La Città verrà dotata di alcuni nuovi parchi: il Comune ha già individuato le aree da predisporre a verde pubblico. Molte sono aree private, per cui - a quanto filtra - si sarebbe deciso di operare in questo modo: il 90% del lotto viene acquisito dal Comune e diventa parco, il restante 10% potrà essere costruito con una buona cubatura in modo che il privato possa fare un investimento.

Altra novità riguarda la viabilità che cambierà in modo sostanziale: verranno realizzate le arterie di "compensazione" (ricordate i famosi "assi mediani" e le vie alternative alle principali strade?) e molto probabilmente qualche strada importante (i.e. Viale Aldo Moro) diventerà a senso unico. Non mancherà qualche rotatoria in più.

Poi, stop alla speculazione edilizia delle seconde case e sì agli alberghi: questo, in particolare, a Porto Rotondo. Nel borgo fondato dai Donà dalle Rose, ci sarà spazio per nuove strutture ricettive, ma non per le seconde case. Così anche in altre zone turistiche di pregio.

Spazio anche ai campi da golf. Spiragli per Costa Turchese? Già nel mese di luglio del 2019, quando vi è stata una prima presentazione, si è parlato di campi da golf nell'area di Capo Ceraso. Va da sé che i particolari di questa pianificazione (pensando anche alla cosiddetta interpretazione autentica del PPR) verranno resi noti solo quando il percorso amministrativo nelle commissioni sarà concluso, si arriverà in consiglio comunale e il puc - con le sue mille cartografie - sarà finalmente reso pubblico.

Tra le varie non-novità c'è anche l'abbattimento delle sopraelevate con conseguente creazione di un nuovo tunnel (o il prolungamento di quello esistente).

E ora attendiamo la prossima settimana con molta curiosità e aspettativa.