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Zona Franca ad Olbia entro il 31 Gennaio: pressing del Comune

Zona Franca ad Olbia entro il 31 Gennaio: pressing del Comune
Zona Franca ad Olbia entro il 31 Gennaio: pressing del Comune
Angela Galiberti

Pubblicato il 04 January 2016 alle 12:01

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Olbia, 04 Gennaio 2015 - Zona Franca, si continua a lavorare. Il Comune di Olbia, nelle persone di Gianni Giovannelli (sindaco di Olbia) e Vanni Sanna (presidente del Consiglio Comunale) hanno chiesto un incontro urgente al Presidente della Regione sardegna, Francesco Pigliaru, per la sottoscrizione dell'Accordo Interistituzionale e per la conseguente approvazione, da parte della Giunta, della Delibera istitutiva e attuativa della Zona Franca Doganale non interclusa (Più Zona economia speciale) ad Olbia. I passi necessari per arrivare a questo punto sono stati tutti fatti: manca solo il passo finale, quello decisivo.

"La Nostra Urgenza, oltre che dal lunghissimo iter e dalla mole di lavoro svolto, è legittimata da quanto recentemente disposto dall’Art. 288 del Regolamento CE N. 952 del 09/10/2013 che a fardata dal prossimo 1 maggio 2016 non permetterà più agli Stati membri di attivaredirettamente alcuna Zona Franca (N.B.: occorrerà infatti richiederla e semmai…..ottenerla dallaUE);Considerato che la Delibera di G.R. ed i suoi allegati, ai sensi dell’intervenuta modifica dell’Art.117 Costituzione che in materia di rapporti con l’Unione Europea che ha conferito competenzaconcorrente con lo Stato alla R.A.S., sostituirà infatti, a tutti gli effetti, il “separato D.P.C.M.istitutivo della Zona Franca” originariamente indicato dal D.Lgs. n. 75/98 - scrivono Gianni Giovannelli e Vanni Sanna -.Considerato che la ZFD non interclusa, specie se accompagnata, come peraltro richiesto, dainterventi sulla leva fiscale (N.B.: sgravi IRAP e addizionale IRPEF), permetterà al territorio ed allacittà di Olbia di implementate ed accrescere esponenzialmente tutte le attività insediate nell’areaindustriale, oltre a quelle del contiguo Porto commerciale del Molo Cocciani, con positive ricaduteeconomiche ed occupazionali a vantaggio della città e del territorio. Verrà inoltre valorizzatol’ingente patrimonio edilizio pre-esistente, senza ulteriore consumo del suolo, permettendo quindi ilriutilizzo degli opifici oggi per lo più sfitti o comunque sotto utilizzati.Ringraziando il Pres.te Pigliaru per la disponibilità fin qui manifestata, siamo certi che la ZonaFranca Non Interclusa di Olbia possa essere attivata entro il 31 gennaio 2015".

Insomma, il COmune di Olbia ha deciso di pressare la Regione Sardegna per ottenere quanto prima questo importante risultato.