Olbia. Vanni Sanna risponde agli Albergatori olbiesi punto per punto

Olbia, 18 Maggio 2016 - Non si è fatta attendere la replica di Vanni Sanna alla lettera della FederAlberghi Gallura pubblicata integralmente da Olbia.it questa mattina. Sanna replica duramente punto per punto, chiarendo in maniera precisa e inequivocabile il suo pensiero, manon mancando di tendere una mano agli stessi operatori del settore.

“E’ curioso che, a ben nove giorni di distanza dal confronto tenutosi nella sede di Confcommercio, dueesponenti dell’associazione degli albergatori abbiano deciso di sferrare un attacco del tutto pretestuoso ame e all’Alleanza civica per Olbia che rappresento in qualità di candidato sindaco. Se, in particolare, la vicepresidente degli albergatori, signora Ramona Cherchi, avesse usato maggior educazione e rispetto,evitando di interrompere a più riprese il mio intervento, avrebbe forse compreso il senso delle mie parole,inquadrandole nel giusto contesto e prestandosi a un confronto sereno e non certo animato dall’astio edalla protervia che chiunque, rivedendo la registrazione della serata, reperibile su internet, non potrà fare ameno di notare. Mi chiedo inoltre se, considerata la tempistisca quantomeno sospetta, la signora Cherchinon celi dietro la maschera di vice presidente dell’associazione degli albergatori il volto della persona che, asuo tempo, era stata indicata come candidata sindaca da uno dei leader locali del Partito democratico - afferma Vanni Sanna -. Ciòspiegherebbe anche il silenzio-assenso con cui ha accolto le vaghe risposte del candidato Pd, Carlo Careddu,sulle tematiche del turismo, dimenticando che il vice sindaco della città potrebbe avere una buona dose diresponsabilità sul palese malcontento per l’operato dell’amministrazione che lei è solita, con ragione,esternare. E’ stato proprio il sottoscritto, peraltro, ad affermare che il 75% dei posti letto di qualità di cui lanostra isola può disporre si trova in Gallura. Se gli amici rappresentanti della Federalberghi edell’associazione albergatori avessero atteso la fine dell’intervento (ma basterebbe rivedere laregistrazione) avrebbero probabilmente capito che il passaggio sull’inadeguatezza dei nostri alberghi erariferito a una politica regionale miope e ideologica che non consente adeguamenti strutturali, impedisce ladestagionalizzazione opponendosi alla realizzazione dei campi da golf, costringe le strutture nate comestagionali a rimanere tali, crea ostacoli anziché favorire la crescita turistica. Questo era e resta il miopensiero. Agli albergatori della nostra città e del territorio voglio dire che la mia proposta politica intendeprincipalmente aumentare sostanzialmente il budget dell’assessorato del Turismo che l’attuale giuntaguidata dal Pd ha ridotto a poche briciole, che gli operatori del settore alberghiero e turistico in genereavranno di fronte interlocutori attenti e disposti a cooperare, che il dialogo e la programmazione condivisacon i professionisti del turismo sono alla base della nostra idea di amministrazione e che insieme è possibilecrescere e raggiungere i traguardi che la città merita”.