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Cronaca

Olbia: nasce la rete dei percorsi trekking!

Olbia: nasce la rete dei percorsi trekking!
Olbia: nasce la rete dei percorsi trekking!
Angela Galiberti

Pubblicato il 04 February 2016 alle 18:30

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Olbia, 04 Febbraio 2016 -Olbia ha la sua prima rete di percorsi storico-naturalistici: 33 percorsi censiti, geolocalizzati, fotografati e pronti (o quasi) per essere dati in pasto al settore turistico (e non solo). Questo importante progetto, dalle notevoli ricadute economiche future per il territorio, è stato presentato questa mattina in sala giunta da Gianni Giovannelli (Sindaco di Olbia), Davide Bacciu (assessore ai Lavori Pubblici, con delega alla Toponomastica), Marco Vargiu (assessore al Turismo) e Silvia Marreddu (responsabile del Servizio).

La prima notizia importante è che questo progetto, cioè il censimento dei sentieri naturalistici, è made in domo: cioè è tutta farina del sacco dell'Ufficio Toponomastica. Un progetto, dunque, che nasce in casa e che mette a frutto anche le professionalità del Comune. I ragazzi dell'Ufficio hanno censito 33 percorsi percorrendoli personalmente. Armati di macchina fotografica e smartphone, hanno documentato tutto ciò che si può trovare lungo i sentieri, corredando il tutto con precise coordinate gps. Tutto questo materiale è stato messo all'interno di una mappa interattiva Google Earth che, tra pochi giorni, sarà messa on line per tutti i cittadini.

"È un progetto molto interessante. L'Ufficio Toponomastica ha raggiunto un obiettivo: censire gli itinerari storico-naturalistici. Hanno individuato 33 itinerari in tutto il territorio - ha detto Davide Bacciu -. Per il momento abbiamo risorse per infrastrutturare 10 percorsi. Per gli altri, abbiamo spedito le schede in Regione e puntiamo ad un finanziamento".

Dunque, entro l'inizio della stagione turistica saranno pronti i primi dieci percorsi: Cala Saccaia, Monte Pinu, Monte Albu, San Vittore, Padrongianus, Sorilis, e così via. In totale, l'Ufficio Toponomastica ha censito 153 km di percorso. Il sentiero più breve è lungo 1 km, quello più lungo 8 km. Ogni percorso verrà dotato di cartellonistica adeguata, dove saranno riportati tutti i dati importanti: il tipo di percorso (solo pedonale o anche per mountain bike), la difficoltà, i punti panoramici, le spiagge, i luoghi storici, i siti archeologici.

"C'è stato un grande lavoro per questo progetto - ha detto Gianni Giovannelli -. Questa è una piattaforma aperta a tutti i cittadini e le associazioni. Offre armi e chance in più al settore turistico".

Marco Vargiu ha concordato: "È un lavoro eccezionale. Ci permette di raccontare ambiente e paesaggi in maniera articolata. Ci permette di dire che non c'è solo la spiaggia, ma che c'è tanto altro". Lunedì sera (dalle 17:30), in consiglio comunale, si svolgerà una riunione con gli operatori turistici proprio su questo tema.

Cosa si potranno trovare in questi percorsi? Paesaggi mozzafiato, il profumo della macchia mediterranea, ma non solo. Strutture della prima guerra mondiale, casematte, fortini della seconda guerra mondiale, possibili siti archeologici prenuragici, nonché un villaggio nuragico e romano (attualmente in fase di scavo). Insomma, questi 33 percorsi si preannunciano come una vera miniera d'oro.