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Olbia, blitz nei cieli: "Meridiana diventa lombarda"

Olbia, blitz nei cieli:
Olbia, blitz nei cieli:
Angela Galiberti

Pubblicato il 01 November 2017 alle 13:08

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Olbia, 01 novembre 2017 - Dalla Sardegna alla Lombardia, da Olbia a Milano: l'asse di Meridiana, storica compagnia area sarda fondata con il nome Alisarda dal principe ismaelita Karim Aga Khan, si trasferisce in 'continente'. Questo è almeno l'allarme lanciato ieri dal deputato sardo Mauro Pili di Unidos: "Meridiana sarà una scatola vuota", dice l'onorevole.

"Dal 1° novembre la compagnia sarda non eserciterà nemmeno un volo ma tutto sarà in capo alla società milanese Air Italy. 951 dipendenti transitano su Air Italy. Il blitz è contenuto negli operativi di volo che partono dalla dismissione sostanziale dell’intero parco aerei della compagnia sarda per spostare l’asse esecutivo tutto in Lombardia. Una sconfessione totale e sostanziale di quegli impegni che avrebbero dovuto assegnare alla Sardegna la centralità della nuova Meridiana targata Qatar - afferma il deputato sardo -. Il management attuale, ex Eurofly, sta configurando, ancor prima dell’arrivo operativo dei nuovi soci, un assetto che sostanzialmente sposta l’asse da una società con gestione tecnica e amministrativa in Sardegna ad una con sede a Milano".

Mauro Pili va oltre. "Un’inversione di rotta totale rispetto al piano che prevedeva di salvaguardare la gestione sarda proprio per consentire il reinserimento di gran parte dei lavoratori messi in mobilità due anni fa, oltre 1000 lavoratori di cui 600 sardi. Il Coa, Certificato di Operatore Aereo, di Meridiana è la fotografia della situazione: un solo aereo Md 80, in disuso, e 10 operatori, il minimo necessario per tenere attivo il certificato. Un aereo fantasma visto che ogni tanto farà dei voli campo senza passeggeri per mantenere in vita il COA. Tutto transita su Air Italy con gli aerei in capo a quella compagnia che, da satellite di Meridiana, diventa perno di tutti gli operativi - continua Pili -. Uno svuotamento della Sardegna a favore della Lombardia. Lo scenario comparso nelle ultime ore negli operativi dei naviganti ha fatto comprendere in un attimo l’operazione tesa a spostare il core business Meridiana in un’altra società che farà cassa e non solo in un’altra regione. Tutto questo sta avvenendo con il silenzio generale, compreso quello della Regione che sembra totalmente disinteressata da un assetto gestionale operativo che fa perdere alla Sardegna la sua unica compagnia aerea. Un piano che va fermato in ogni modo, prima che le conseguenze siano ancora più evidenti e gravi sul territorio sardo”.