Olbia, furti in città: arrestata una quarta persona

Olbia. La scorsa settimana, i Carabinieri di Olbia hanno arrestato tre persone, già note alle forze dell'ordine, con l'accusa di tentati furti, ricettazione e minacce sui social, su disposizione del giudice Alessandro Cossu del tribunale di Tempio, su richiesta del sostituto procuratore Noemi Mancini.

Gli imputati sono comparsi ieri davanti al giudice per l'interrogatorio di garanzia, ma i tre avrebbero scelto di non rispondere alle domande. I loro avvocati difensori, Giampaolo Murrighile, Daniela Peru e Carlo Pinna Parpaglia, avrebbero chiesto al giudice di attenuare la misura cautelare, sottolineando che sarebbero trascorsi tre mesi dai presunti reati.

Nel frattempo, i Carabinieri hanno identificato e arrestato una quarta persona, coinvolta insieme agli altri nell'ordinanza di custodia cautelare. L'uomo è stato portato nel carcere di Bancali, a Sassari.

Le accuse riguarderebbero una serie di furti in lavanderie a gettoni nella città di Olbia, che sarebbero avvenuti lo stesso giorno lo scorso febbraio. In uno dei casi, avrebbero tentato di smontare una macchina cambiamonete senza riuscire nell'intento. Uno di loro, sarebbe accusato di aver minacciato di morte uno dei proprietari delle lavanderie dopo che quest'ultimo avrebbe pubblicato su Facebook un post che lo avrebbe indicato come il responsabile del furto alla sua attività. Lo riporta La Nuova. (Leggi anche qui)