Olbia, 27 Marzo 2015 - E' in corso in questo momento il consiglio comunale di Olbia. Da pochi minuti si è concluso uno scambio di battute tra l'Assessore all'Ambiente, Giovanna Spano, e il consigliere comunale di Unidos, Tonino Pizzadili. Pizzadili ha infatti presentato un'interrogazione su via Galvani. In particolare, il consigliere di Unidos ha chiesto se l'opera realizzata verrà distrutta con l'allargamento del canale previsto dallo Studio Mancini e perché non è stato possibile salvare gli
eucaliptus secolari. A Pizzadili ha risposto Giovanna Spano, assessore all'Ambiente del Comune di Olbia. "
Il fatto di via Galvani ha sollevato particolare attenzione da parte di gruppi di cittadini. Questo intervento va inquadrato bene. E' un intervento di messa in sicurezza, non semplicemente la costruzione di un marciapiede. Chiariamo che in realtà è un progetto che parte da una delibera di giunta comunale - ha detto l'assessore
Giovanna Spano -.
Non credo di dover ricordare cosa è successo nel novembre 2013 e a quello che è accaduto in via Belgio. Ragioniamo sul fatto che è un'opera di messa in sicurezza e di prevenzione. Dal 18/11 siamo diventati più attenti su questo fronte. Quello di via Galvani è un posto frequentato da famiglie, bambini, persone che fanno sport. Ho sposato la filosofia di questo progetto. Stiamo però lavorando per riprenderci quello che abbiamo dovuto scrificare e per la prima volta piantumeremo negli standard comunali tanti alberi. E' vero, non recuperemo quell'alberatura storica. Per quanto riguarda lo Studio Mancini, noi speriamo di aver poter salvaguardare l'infrastruttura realizzata". Pizzadili è rimasto abbastanza soddisfatto della risposta, ma non ha mancato di dare una stoccata all'assessore. "
Assessore, io la ringrazio specie per aver messo in evidenza il problema che ho portato alla vostra attenzione cioè la possibilità che l'opera venga eliminata dallo Studio Mancini, il quale prevede l'allargamento di un canale che passerà alla base da 6 metri a 15 metri. Questo allargamento non si può ridurre - ha dichiarato
Tonino Pizzadili -.
Le strade sono due: o si demolisce l'opera fatta o ci si sposta verso il parco, eliminando alberatura, piante e pista. E dato non si possono fare curve, il tratto sarà dritto e andrà ad impattare contro l'edificio che ospita Alcatraz. Il problema che dico io esiste. Bastava mettere in sicurezza il canale con tecniche meno invasive e con costi meno importanti. Per quanto riguarda l'abbattimento degli alberi secolari, lei ha dichiarato di aver avuto la consulenza di un agronomo.. stiamo ancora apettando il nome. Non credo che ci sia un agronomo con competenze normali che dia indicazioni simili. Avete messo dei lecci che avete già sostituito da pochi giorni. Questi sono problemi tecnici e non politici. Se c0è un agronomo, ci dica il nome".
