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Cronaca

Mater Olbia: 18mila aspiranti dipendenti

Mater Olbia: 18mila aspiranti dipendenti
Mater Olbia: 18mila aspiranti dipendenti
Angela Galiberti

Pubblicato il 12 November 2015 alle 12:11

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Olbia, 12 Novembre2015 - Lievitano come il pane gli aspiranti dipendenti del Mater Olbia, l'ospedale privato finanziato dalla Qatar Foundation Endowment.18mila persone hanno infatti compilato il proprio curriculum e lo hanno inviato all'indirizzo mail pubblicizzato, a suo tempo, da Lucio Rispo (Qfe) attraverso gli organi di informazione. Un esercito di persone, molto eterogeneo, che spera nell'occasione della vita: un posticino di lavoro sicuro in una grande struttura ospedaliera.

I 18mila aspiranti dipendenti del Mater Olbia dovranno, però, aspettare ancora un po' per avere una risposta. Il primo Dicembre aprirà solo la Telemedicina: un reparto dove non ci sono letti e ricoverati, ma dove regnano macchinari e tecnici per la diagnosi a distanza. Una risposta concreta al bisogno di salute perché con questo reparto si potranno contattare i più grandi luminari della Medicina mondiale con un semplice collegamento internet. Una cosa bellissima, ma ben diversa dall'attivazione di un reparto vero e proprio (medici, infermieri, amministrativi, oss, pulizie, tecnici di laboratorio, letti, forniture, etc.), figuriamoci dall'apertura di un ospedale intero con centro di ricerca annesso.

Nonostante all'interno del Mater Olbia si lavori senza sosta, al momento è impossibile aprire i reparti: il "rustico" lasciato dalla Fondazione dell'ex San Raffaele va, infatti, adeguato alle esigenze della Qfe che sono molto diverse da quelle espresse nel progetto originale. Impianti, metrature, sale, vanno praticamente verificati e adeguati ai desiderata qatarini. Il che, per chi gestisce grossi cantieri, è ordinaria amministrazione.

L'apertura della Telemedicina è stata confermata per la prima volta in maniera ufficiale ieri mattina da Lucio Rispo in persona. L'ospedale, se non ci saranno altri ritardi (anche di natura burocratica per quel che riguarda l'accreditamento in regione), aprirà i battenti nel 2016. Anche se, voci di corriodio, indicano una data un po' meno vicina per l'apertura completa di tutti i reparti.