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Cronaca

L'esperienza didattica del Deffenu alla Polizia Locale finisce in Europa

L'esperienza didattica del Deffenu alla Polizia Locale finisce in Europa
L'esperienza didattica del Deffenu alla Polizia Locale finisce in Europa
Angela Galiberti

Pubblicato il 03 March 2015 alle 14:27

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Olbia, 03 Marzo 2015 - L'Unione Europea, per la gran parte dei cittadini italiani, significa solo moneta unica e regolamenti atrusi. L'Europa, però, non è solo questo: è anche una grande occasione di scambi culturali e amministrativi. Soprattutto è scambio di buone pratiche e, si sa, anche gli italiani hanno qualcosa da insegnare agli altri. E' quello che sta succedendo ad Olbia in questi giorni grazie all'Istituto Tecnico "Attilio Deffenu", alla sua intraprendente dirigente Salvatorica Scuderi e al suo dinamico corpo insegnante. Il Deffenu è una delle scuole migliori d'Italia e, per questo, è sicuramente un passo in avanti rispetto a tante altre realtà sarde. Per le scuole, l'Europa mette a disposizione l'Erasmus Plus che riunisce, sotto un'unico grande contenitore, i vecchi programmi Leonardo, Erasmus e così via. L'Europa, però, dà anche la possibilità di partecipare ad associazioni - per così dire - interstatali ed è quello che ha fatto il Deffenu aderendo ad un gruppo associativo che riunisce sotto la sua ala ben 14 nazioni sotto la "guida" della Germania e del sua Camera di Commercio. Scopo di queste collaborazioni è scambiarsi esperienze, buone pratiche, imparare dagli altri e insegnare ciò che c'è di buono nel proprio paese. Il tutto confrontanto paesi a sistema duale con paesi a sistema non duale. Per sistema duale si intende la formazione scolastica superiore in cui gli insegnanti vengono affiancati da un "trainer" professionale. Ed è qui che entra in scena il Deffenu di Olbia. Da qualche giorno i docenti dell'istituto olbiese stanno lavorando con con una delegazione di colleghi provenienti dalla Spagna, dall'Austria, dalla Germania, dalla Grecia e dalla Danimarca. Il gruppo, oltre che visitare la città e il Deffenu, è impegnato in un vero e proprio lavoro di confornto e scambio di buone pratiche. In particolare, il Deffenu ha voluto mostrare ai colleghi docenti europei l'attività portata avanti in collaborazione con l'Assessorato alla Sicurezza e alle Politiche Giovanili e il Comando della Polizia Locale di Olbia. Sei studenti del Deffenu, infatti, hanno seguito le attività del comando all'interno della struttura, partecipando a diverse iniziative e confrontandosi con un vero e proprio lavoro complesso. L'obiettivo del Deffenu, che già collabora con la Camera di Commercio del Nord Sardegna e la Confindustria, è quello di trovarsi preparato nel momento in cui l'Italia metterà in pratica il cosiddetto sistema duale, permettendo una vera e propria compenetrazione tra il mondo della scuola e quello del lavoro - come, del resto, succede da diverso tempo in Germania. Il comandante Gianni Serra ha illustrato gli obiettivi del Comando olbiese e i progetti legati alla cultura della legalità, soffermandosi in particolare sull'esperienza degli studenti del Deffenu che si sono ritrovati, ad esempio, a dover insegnare a dei bambini le regole del codice della strada relative all'uso della bicicletta. Ivana Russu, assessore alle Politiche Sociali, ha illustrato il grande impegno del suo assessorato per quanto riguarda i progetti di respiro europeo con l'obiettivo di rafforzare la cittadinanza europea negli olbiesi, in particolare i più giovani - ma non solo, visto che lo stesso Comune di Olbia è riuscito ad entrare in un progetto EU che permette lo scambio di buone pratiche tra comuni simili con tanto di scambio di dipendenti.Il Deffenu è pronto ad entrare in Europa e non vede l'ora di importare qualcosa di interessante. In particolare, il corpo docente della scuola olbiese e il suo dirigente sono particolarmente interessati alle scuole che si occupano di aeronautica e alle certificazioni che gli studenti di altri paesi riescono ad ottenere semplicemente frequentando una scuola pubblica. Le buone pratiche, del resto, iniziano proprio dalla scuola e dalle opportunità che questa dà ai giovani.