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Legge edilizia. Scontro tra Erriu e Cappellacci

Legge edilizia. Scontro tra Erriu e Cappellacci
Legge edilizia. Scontro tra Erriu e Cappellacci
Olbia.it

Pubblicato il 26 March 2015 alle 09:25

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Cagliari, 26 marzo 2015 -Non siamo insensibili alle preoccupazioni della presidente di Confartigianato Maria Carmela Folchetti, riprese questa mattina in Aula dall'onorevole Pittalis, ma occorre rendere giustizia alla verità dei fatti”. A dirlo è l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu a margine della discussione di questa mattina dell’articolato del disegno di legge 130. “La vera responsabilità dell'inutile allungamento dei tempi di approvazione della legge – ha precisato l’esponente della Giunta Pigliaru - è da attribuire a chi, in modo del tutto politicamente legittimo e consapevole, ha scelto la pratica ostruzionistica, durante la quale ogni ulteriore minuto perso produce danni proprio a quelle imprese che la presidente di Confartigianato si propone di tutelare, e che il capogruppo di Forza Italia strumentalizza in Aula”. L’assessore ha inoltre sottolineato che le imprese e i cittadini “si aspettano che dal Consiglio regionale esca una buona legge edilizia che consenta di attivare quegli interventi che sono oggetto di discussione in questi giorni”. A Erriu ha risposto duramente il principale esponente dell'opposizione: Ugo Cappellacci, ex presidente della Sardegna. "La maggioranza oggi si è svegliata tardi - ha dichiarato Ugo Cappellacci - . I lavori del Consiglio sulla legge edilizia sono iniziati solo 30 minuti fa perché mancava il numero legale. Poi parlano di ostruzionismo. Sono loro che stanno bloccando la Sardegna. Irresponsabili". Intanto, è stato approvato l'articolo 3 della cosiddetta "Legge Casa".

È stato approvato in Consiglio regionale l'articolo 3 della Legge casa. Con questo articolo vengono stabilite le sanzioni per gli interventi edili fatti senza permessi o diversi da quelli stabiliti. La norma prevede che il dirigente o il responsabile dell'ufficio comunale competente obblighi il proprietario a eliminare la violazione.