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Cronaca

La Sardegna sempre più amata dagli svizzeri

La Sardegna sempre più amata dagli svizzeri
La Sardegna sempre più amata dagli svizzeri
Olbia.it

Pubblicato il 12 March 2016 alle 12:38

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Cagliari, 12 marzo 2016 – I flussi turistici dalla Svizzera sono in fortissima crescita per la Sardegna, si tratta del terzo mercato a livello europeo con quasi 700mila presenze nel 2015. “E’ necessario conoscere meglio questa domanda e consolidarla”, ha detto l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi, che stamattina ha partecipato alla Camera di Commercio di Cagliari alla presentazione del progetto di promozione dell’offerta sarda nel paese elvetico, dal titolo ‘Prossima fermata Sardegna’. Ideato e avviato dal sistema camerale regionale in stretta collaborazione con la Camera di commercio italo-svizzera, il piano prevede un focus formativo per gli operatori sardi nel quale saranno illustrate da vari esperti le caratteristiche della domanda turistica del paese continentale. Due le tappe: a Olbia lunedì 21 e a Cagliari martedì 22 marzo. Saranno coinvolte le associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative del settore, i consorzi turistici e le reti di imprese. Un primo percorso d’azione è stato avviato con le società di gestione degli aeroporti, quella di Alghero (Sogeal), dove il 20 marzo sarà accolta la delegazione di esperti elvetici protagonisti dei focus di formazione, e quelle di Olbia (Geasar) e di Cagliari (Sogaer), dove si terranno i corsi.Mercato fondamentale. “Il sistema turistico sardo - ha spiegato l’assessore Morandi - fa squadra sotto l’insegna dell’Isola senza fine (Endlosen insel è il brand in tedesco per la Svizzera) per rinsaldare e, possibilmente, rafforzare il posizionamento della destinazione su uno dei mercati più importanti nel panorama internazionale, vista anche la proporzione tra numero di abitanti e dati dei flussi. Conoscere e interpretare la domanda proveniente da ciascuno dei nostri mercati-obiettivo - ha aggiunto - è fondamentale per adeguare l’offerta alle esigenze dei viaggiatori, per ‘fidelizzarli’ e consolidare la loro presenza sul territorio. I paesi di lingua tedesca quali Austria, Germania e Svizzera - ha concluso l’esponente della Giunta Pigliaru - rappresentano il mercato più ‘fedele’ per la Sardegna, nel 2015 hanno generato quasi due milioni e mezzo di presenze: assemblando attività di promozione istituzionali, sinergia di tutti gli attori del sistema e formazione ad hoc per gli operatori, si possono migliorare attrattività e produrre numeri ancora superiori”.I numeri. Nel 2015 gli arrivi elvetici in Sardegna - incluso il ‘piccolo’ Liechtenstein - sono stati 131.573, e, con una permanenza media di 5,3 giorni, hanno generato 694.273 presenze nelle strutture ricettive. La Svizzera rappresenta oggi il terzo mercato internazionale per l’isola, dietro soltanto a nazioni con popolazione enormemente superiore, come Germania (un milione e 550mila presenze) e Francia (945mila presenze) e davanti ad altre con potenziali d’utenza decisamente maggiori: Regno Unito (460mila presenze) e Spagna (260mila). In valore assoluto è il sesto bacino, considerando il confronto anche con quelli nazionali: meglio soltanto la Lombardia (un milione e 680mila presenze), i sardi stessi (un milione e 50mila) e il Lazio (735 mila).Aumenti record. la crescita dei turisti svizzeri in Sardegna rispetto al 2014 è stata del 18 per cento per quanto riguarda gli arrivi (ventimila in più rispetto ai 111.596 dell’anno prima) e del 17 per cento quanto a presenze (ben centomila in più rispetto alle 594.098 del 2014). Ma la progressione è ancora più eclatante se paragonata alle stagioni passate: rispetto al 2013 gli arrivi e le presenze sono aumentate di un terzo, mentre, rispetto al periodo dal 2007 al 2012, si arriva a + 40 per cento. In quegli anni gli arrivi hanno oscillato tra i 70 e gli 80 mila (78.439 nel 2007, 72.930 nel 2008, 76.352 nel 2009, 72.875 nel 2010, 71.615 nel 2011), le presenze sono state invece variabili in un range tra 400 e 440 mila (435.822 nel 2007, 410.709 nel 2008, 422.846 nel 2009, 406.849 nel 2010, 412.266 nel 2011, 434.293 nel 2012).