Olbia. Panico in aeroporto: identificati due studenti

Olbia, 21 luglio 2017 - La Polizia di Frontiera dell'Aeroporto Costa Smeralda di Olbia ha identificato, anche grazie ai filmati delle telecamere di sorveglianza, i due giovani studenti presunti responsabili del panico scatenatosi nell'aerostazione olbiese in seguito allo scoppio di alcuni spara coriandoli.

La posizione dei giovani, che potrebbero rischiare una denuncia per procurato allarme, verrà valutata dalla Procura di Tempio Pausania. Intanto, su quello che è successo ieri non c'è più alcun dubbio. Intorno alle ore 13, mentre l'aeroporto olbiese pullulava di turisti stranieri, alcuni studenti hanno pensato di festeggiare la laurea di un loro amico con lo scoppio di alcuni spara coriandoli. Questi oggetti sono stati usati nel piano mezzanino dell'aeroporto, proprio di fronte all'ingresso dell'ala universitaria: il rumore ha così rimbombato per tutta la struttura, mandando nel panico viaggiatori e addetti.

Il panico si è diffuso rapidamente in tutto l'aeroporto, generando scene apocalittiche con svenimenti, 3 feriti e fuggi-fuggi generale che ha causato la caduta di tantissime persone. Molti viaggiatori si sono rifugiati nei negozi, altri sono scappati all'esterno (c'è chi, correndo, ha raggiunto il rifugio della Lida), chi si è infilato nei nastri per i bagagli in stiva rischiando una "radiografia".