Tuesday, 30 April 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Turismo. Briatore boccia Arzachena e promuove Golfo Aranci: "Fasolino dà lavoro"

Turismo. Briatore boccia Arzachena e promuove Golfo Aranci:
Turismo. Briatore boccia Arzachena e promuove Golfo Aranci:
Olbia.it

Pubblicato il 26 September 2016 alle 11:29

condividi articolo:

Olbia, 26 Settembre 2016 - Turismo, materia che scotta - specie se a parlarne è un personaggiocome Flavio Briatore, che può piacere oppure no, ma che quando interviene scatena sempre polemiche e dibattiti. Qualche giorno fa, l'imprenditore piemontese - durante un convegno - ha parlato della Sardegna sempre sul tema "Turismo" sostenendo che nell'isola, nonostante l'incredibile potenziale turistico, si preferisce la pastorizia. Frasi, queste, che hanno scatenato un vero e proprio putiferio e che Briatore ha successivamente spiegato in una lettera inviata a La Nuova Sardegna.

"Il concetto che volevo esprimere è l’esatto opposto: se si punta sul turismo, se si creano collegamenti efficienti, ci sono più opportunità anche per chi produce un agroalimentare eccellente come quello che viene fatto da certe parti che magari non sono note come il Billionaire, ma che vi assicuro sono quello che Fabrizio De André paragonava al Paradiso. E’ forse reato pensare che con la sua forte identità, con la sua cultura, con il suo paesaggio la Sardegna possa offrire molto di più che un piacevolissimo tuffo in mare? E’ Flavio Briatore che ha lasciato marcire per anni in uno scantinato i grandiosi Giganti di Mont’e Prama, che non valorizza la terra di Grazia Deledda, di Gramsci, di Nivola? Sono forse io a tenere chiusi i siti archeologici, numerosissimi nell’isola? O è qualcun altro?", scrive Flavio Briatore a La Nuova, scusandosi per il fraintendimento.

La querelle, però, non è finita qui. Briatore ha continuato a esprimere le sue opinioni sul turismo made in Sardinia, bocciando l'Amministrazione comunale di Arzachena (guidata dal sindaco Alberto Ragnedda) e promuovendo a pieni voti quella di Golfo Aranci (guidata dal sindaco Giuseppe Fasolino). "Golfo Aranci inventa la piazza del turismo. Fasolino dà lavoro - scrive su Instgram l'ideatore del Billionaire -. Arzachena si inventa una scusa e boccia Harrods. Bravo Fasolino sindaco del fare".

Non solo: prima di questa "pagella", Briatore ha fatto "le pulci" proprio al Comune di Arzachena, criticando aspramente l'operato della politica arzachenese. "Al sindaco di Arzachena il billionaire non va bene..Harrods non va bene..i cessi sulle spiagge no vanno bene - scrive Briatore, sempre sul suo profilo Instagram -. Premesso che il Billionaire da lavoro a 120 persone in modo diretto e lascia sul territorio (Arzachena) circa 3ml di€ ....premesso che Harrods avrebbe assunto 150 persone.. chiedeteal sindaco quanto incassa e quanti dipendenti haCapriccioli!! Quando lo gestiva la Billionaire, pagava al comune 80.000€ e aveva 60 dipendenti, ma non andavano bene.. pare che ora Capriccioli abbia 5 dipendenti e non paghi alcun affitto.... Questo va bene!!!! Tom Barrak non andava bene.. Pasqualone non va bene ...Briatore non va bene ci dica cosa a lui va bene e noi ci adeguiamo".

Apriti cielo. A rispondere ci ha pensato proprio il diretto interessato, Alberto Ragnedda, utilizzando il la pagina Fb istituzionale del Comune di Arzachena. "Sono fiero di questo incarico. Un incarico che per 365 giorni l'anno va portato avanti nel rispetto delle leggi e dei fondamentali principi di uguaglianza e imparzialità - scrive il sindaco di Arzachena, Alberto Ragnedda -. Mi piace il Villaggio Harrods. Io voglio Harrods per la nostra Costa Smeralda e per la nostra Arzachena. Ma bisogna rispettare le leggi per realizzare Harrods, a Porto Cervo, in Sardegna. Non mi piace il suo locale notturno chiamato Billionaire. Lo ammetto. Non mi piace il "modello" Billionaire. Ma ho rispetto. E' solo una questione di gusti e preferenze".

Ragnedda continua la sua replica, rispondendo punto per punto. "I bagni sulle spiagge? Mancano da 50 anni e, adesso, da due anni, stiamo lavorando per farli... e li faremo. Sono inclusi nel nuovo Piano di utilizzo dei litorali già passato in consiglio comunale - scrive Ragnedda -. Non ero sindaco quando la sua società gestiva il centro servizi capriccioli... ma ricordo Capriccioli come uno dei luoghi più belli del pianeta. Non si possono tagliare ginepri secolari per fare spazio a ombrelloni e sdraio per due mesi all'anno... fosse anche per farci accomodare qualche "paperone". Non si può mettere un pontile per i tender dei megayacht in una spiaggia di 50 metri. Non è invidia sociale se poi qualcuno ti fa i gavettoni, come avvenne qualche anno fa nei suoi riguardi in quella piccola spiaggia martoriata. È solo un richiamo - poco elegante, lo ammetto - al buon senso. Io sono il sindaco di una splendida cittadina che tra i suoi tesori include anche la Costa Smeralda, ma non posso, non voglio e non devo scegliere i miei interlocutori, non devo e non posso dire chi mi va o chi non mi va. Non fa questo un sindaco.Io devo avere rispetto della mia terra e delle leggi e devo pretendere che chi vuole fare business qui faccia altrettanto, anche nei riguardi di chi in questa terra vive 365 giorni l'anno e lavora e investe 365 giorni l'anno per farne davvero un posto migliore. Sullo stipendio pagato ai sardi... beh, non è un regalo lo stipendio. Non è una gentile concessione o un gesto di beneficienza. È il corrispettivo dovuto in cambio di manodopera o di una prestazione professionale che lei riceve. E ancora per risponderle: non ho mai detto che Tom Barrack non andava bene. Non ho mai detto che Briatore non va bene. Sono i sardi che non vanno bene a lei. È l'attuale sindaco di Arzachena che non va bene a lei. Me ne farò una ragione. Se ne scelga un altro... ma questo credo lo abbia già fatto. Solo altre due righe per chiudere. Sono stanco di sentire le sue prediche. Siamo stanchi. Non abbiamo nulla da insegnare a lei, ma lei non ha nulla da insegnare a noi".

Chiusa qui? Neanche per sogno. L'ultima parola (per ora) se l'è presa Briatore con una vera e propria lettera indirizzata ad Alberto Ragnedda. "Mi sembrano doverose delle precisazioni in merito ai commenti del sindaco di Arzachena - scrive Flavio Briatore, sempre su Instagram -.E' Lei Sindaco che si è precipitato a puntare il dito contro Billionaire, attività economica che da 20 anni offre al territorio opportunità di lavoro per oltre 150 persone e lavora con fornitori di beni e servizi di Arzachena. Lei utilizza il sito istituzionale del Comune per esprimere Sue opinioni personali e per affermare fatti acclaratamente non veri. Che a lei non piaccia Billionaire, così come il villaggio Harrods è fatto che non sarebbe di alcun interesse se non avesse procurato danni alla comunità e all'immagine del territorio che Lei dovrebbe governare. Lei sa bene che non ci sono leggi contro Harrods, ma solo la Sua volontà di non farlo realizzare! Se è vero che Lei non era ancora Sindaco quando gestivo Capriccioli, da consigliere ha comunque espresso il Suo dissenso anche a quella attività produttiva: non c'erano sdraio e ombrelloni Billionaire in spiaggia, non sono stati tagliati ginepri per far posto ai turisti, non ho mai ricevuto gavettoni dai bagnanti (come noto e testimoniato da pubblici ufficiali). In breve, trovo grave che Lei menta utilizzando anche un sito istituzionale. Afferma di non voler scegliere i Suoi interlocutori, ma ha osteggiato le iniziative di manager di importanti aziende private, fino a ottenerne l'allontanamento.Mente quando afferma di aver inserito i bagni nel Pul, che invece non li prevede. Cerca con perseveranza di distruggere le iniziative private che possono portare lustro e prestigio internazionale al territorio, come Billionaire e Harrods, marchi noti in tutto il mondo. Billionaire, come saprà è nato a Porto Cervo e ad esso è legato inscindibilmente".