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Cronaca

Olbia, Tilibbas rinasce con la sua marina: oggi al via l'operazione "pontili galleggianti"

Olbia, Tilibbas rinasce con la sua marina: oggi al via l'operazione
Olbia, Tilibbas rinasce con la sua marina: oggi al via l'operazione
Angela Galiberti

Pubblicato il 27 August 2014 alle 15:55

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Olbia, 27 Agosto 2014 - Una rivoluzione che parte dal basso, dai cittadini che per due anni hanno bussato alle porte delle istituzioni e che, alla fine, hanno trovato qualcuno ad ascoltarli. Questa è la storia di Tilibbas, del suo comitato di quartiere guidato da Antonio Biddau e della Marina che sta nascendo in via dei Lidi. Questa mattina, il quartiere di Tilibbas si è svegliato molto presto: bisognava liberare lo specchio acqueo dalle barchette per permettere la rimozione dei pontili "spontanei" in legno e in ferro che da decenni occupavano quella parte di golfo. Tutto il quartiere, donne e uomini, si è ritrovato sotto gli eucaliptus dai grandi tronchi e hanno osservato, partecipandovi, tutte le operazioni. Uno ad uno, i vecchi pontili sono stati rimossi facendo tornare alla bellezza di un tempo via dei Lidi. Il progetto si chiama "Marina di Tilibbas" e consiste in un porticciolo per piccola pesca e piccole barche gestito da una coperativa sociale senza scopo di lucro composta da sei soci fondatori e dagli abitanti del quartiere. Scopo della cooperativa è quello di riqualificare via dei Lidi, dando nel contempo la possibilità ai piccoli pescatori olbiesi di poter continuare la loro attività nella legalità. Con questa operazione, infatti, si va a regolarizzare una situazione che per decenni è stata praticamente in toto abusiva. Il tutto senza escludere nessuno, soprattutto chi non può permettersi un posto barca ma che, con quella piccola barca ancorata ai pontili semi-pericolanti, sfama la sua famiglia. "Questo è il frutto di una sinergia tra gli abitanti del quartiere, il Comune di Olbia e l'autorità portuale - ha detto Antonio Biddau, presidente del Comitato di quartiere di Tilibbas -. Vorrei ringraziare l'ammiraglio Nunzio Martello per aver sostenuto questo progetto. Noi abbiamo un fine sociale. Oggi abbiamo eliminato i vecchi pontili abusivi e entro la prossima settimana inizieremo a posare i nuovi pontili galleggianti". La Marina di Tilibbas ha la concessione demaniale solo per lo specchi acqueo, ma ciò non significa che a terra rimarrà com'è oggi. Dopo la posa dei pontili, l'Autorità portuale di concerto con il Comune di Olbia provvederà alla sistemazione dell'area demaniale a terra con aree verdi attrezzate e servizi (acqua, corrente). "Saremo noi ad occuparci della pulizia dell'area a terra - ha detto Antonio Biddau -. Chi non può pagare il posto barca potrà offrire i suoi servizi come manutentore, per le pulizie e per le guardanie. Siamo anche un'associazione sportiva, quindi faremo anche tante manifestazioni legate alla nautica". Soddisfatto di questa riqualificazione è sicuramente il sindaco di Olbia, Gianni Giovannelli, anche lui sul posto per verificare l'andamento dei lavori. "Con questa operazione riqualifichiamo via dei Lidi. Sono certo che tutta la Città sarà contenta di questo lavoro - ha detto Gianni Giovannelli -. La marina di Tilibbas è il frutto di una sinergia tra il Comune, il quartiere e l'Autorità portuale. Il fatto che siano stati proprio i cittadini a proporsi con questa idea è un fatto molto positivo. Non ci sono state invidie o gelosie, il quartiere ha lavorato all'unisono per questo progetto". Questa è forse la novità più interessante: i cittadini che prendono in mano la propria città e la migliorano con un progetto condiviso dalle istituzioni. Certamente bisogna trovare gli interlocutori giusti, ma bisogna anche presentare un progetto valido e sostenibile. E questo è sicuramente il caso della Marina di Tilibbas.