Olbia: presentato il futuro della città

Olbia. Ieri si è tenuta al Museo Archeologico di Olbia, la presentazione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), un momento significativo per tracciare il percorso futuro della città di Olbia in termini di sviluppo e organizzazione dei trasporti urbani.

Il Comune ha delineato chiaramente le proprie ambizioni per il futuro, con l'obiettivo di implementare piste ciclabili in tutti i quartieri, collegandole alle infrastrutture esistenti o in fase di realizzazione, e promuovendo nuove modalità di organizzazione degli spazi attraverso l'implementazione di nuove segnaletiche e progetti ispirati alle strade scolastiche. Attualmente, solo una piccola percentuale degli olbiesi utilizza mezzi pubblici o alternative alla guida privata. Per raggiungere l'obiettivo di ridurre l'utilizzo delle auto, si punta a potenziare il trasporto pubblico, in particolare quello gestito dall'Aspo (Azienda Servizi Pubblici di Olbia), ma anche il servizio offerto da Arst (Azienda Regionale Sarda Trasporti) e Rfi (Rete Ferroviaria Italiana).

Uno dei progetti più attesi è il collegamento ferroviario tra la stazione Olbia Terranova e l'aeroporto Costa Smeralda, che mira a migliorare la connettività e la mobilità sostenibile nella città. Queste iniziative si integrano con i progetti di riqualificazione dei quartieri San Simplicio e Orgosoleddu, nonché con il trasferimento dell'università nel centro cittadino. Il PUMS rappresenta il punto di riferimento per la pianificazione della mobilità sostenibile e sarà fondamentale per il futuro sviluppo urbano di Olbia.

Il Comune non opera da solo in questo percorso: il PUMS prevede una stretta collaborazione con altre società, associazioni e istituzioni, coinvolgendo tutti gli attori chiave (stakeholders) per garantire un approccio integrato e condiviso alla mobilità sostenibile. Alla presentazione hanno preso parte numerose personalità, tra cui Massimo Deiana (presidente dell'Autorità di sistema portuale), Silvio Pippobello (amministratore delegato di Geasar) e Salvatore Perra (vicedirettore di Arst), insieme a Massimo Putzu (direttore generale di Aspo), il Rup del PUMS Sergio Usai e i docenti universitari Carlo Marcati e Italo Meloni. Lo riporta La Nuova.