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Olbia, bagno di folla per L’Arte di Essere Donna: l'intervista

Un mese di esposizione collettiva d’arte femminile ed eventi per dar voce ai diritti delle donne

Olbia, bagno di folla per L’Arte di Essere Donna: l'intervista
Olbia, bagno di folla per L’Arte di Essere Donna: l'intervista
Ilaria Del Giudice

Pubblicato il 11 March 2024 alle 06:00

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Olbia. È stata ufficialmente inaugurata ieri l’esposizione collettiva dal titolo "L’Arte di Essere Donna", organizzata e promossa da Sonia Ripamonti, in collaborazione con l’associazione Prospettiva Donna. La mostra ha avuto inizio l’8 marzo, in occasione della festa della Donna, e si protrarrà per un mese, fino all’8 aprile, periodo nel quale sarà possibile ammirare le opere esposte in Piazza Margherita 7 - spazio temporaneamente associato allo show-room accanto The Green Life. Un mese di esposizione e di eventi dedicati alla tematica Donna per celebrare e sottolineare l’importanza della lotta per i diritti delle donne, in particolare per la loro emancipazione, ricordando le conquiste sociali, economiche e politiche e portando l’attenzione su questioni come l’uguaglianza di genere, i diritti riproduttivi, le discriminazioni e le violenze contro le donne. Parte del ricavato della vendita delle opere andrà in donazione a sostegno delle iniziative di Prospettiva Donna, associazione che promuove il miglioramento della condizione di vita delle donne, combatte la violenza di genere e difende le sue vittime. L’inaugurazione è stata un successo; l’affluenza così tanta da creare una folla di circa un centinaio di persone all’ingresso che, data la ristrettezza degli spazi, è dovuta entrare a turno, in modo tale da essere congestionata. L’artista Alessandro Mazzullo ha creato una piacevole atmosfera musicale per accompagnare i visitatori nel meraviglioso percorso di scoperta delle opere esposte.

L’organizzatrice dell’evento Sonia Ripamonti, proprietaria del “The Green Life” e della “Special Occasion Services”, è una donna concreta dalle grandi visioni che ama definirsi “una spacciatrice d’arte” e che da diverso tempo da spazio e voce agli artisti locali per promuovere l’arte e la cultura nel territorio. Ci racconta a proposito: “Sono presente nel settore artistico sul territorio sardo da 10 anni e, in questa occasione, ho voluto festeggiare una ricorrenza particolare, sensibilizzando le persone ad una problematica attraverso l’arte. Penso che grazie all’arte si possano comunicare tante cose: in questo caso, l’arte ha consentito di festeggiare la giornata delle Donne con un’esposizione nella quale la motivazione alla base non fosse la la festività in se, ma piuttosto la riflessione. La collettiva vede coinvolte infatti una ventina di artiste del territorio e la “donna” non è la tematica che si trova raffigurata nell’esposizione lo è invece l’artista coinvolta. È lei la protagonista con la sua opera che più la rappresenta. Così lo spazio si è arricchito di numerose opere dalle tecniche diverse che rispecchiano la personalità di ciascuna di loro. Da una tela, ad una scultura, ad un abito, ad un complemento d’arredo, ad un accessorio. Artiste a 360 gradi in tutti i campi, che dimostrano cosa possono creare le abili mani di una donna, insieme al suo loro talento, la capacità di reinventarsi, la voglia di comunicare attraverso l’opera un’emozione o denunciare un problema. Sono fermamente convinta che la tematica donna non sia da ricordare solo durante la giornata dell’8 marzo ma sempre. Ed è per questo che ho deciso di far durare l’esposizione un intero mese, nel quale daremo vita anche a numerosi eventi al femminile per combattere le discriminazioni di genere ed esaltare la donna in tutti i suoi meravigliosi aspetti”.