Olbia, 02 febbraio 2018 -Dietro l'Olbia di Ragatzu e Pisano che incanta il popolo del Nespoli la domenica, ce n'è un'altra più giovane che scalpita, cresce ed entusiasma. È quella della squadra Berretti, l'ultimo livello del settore giovanile, che in questa stagione sta ottenendo risultati eccezionali e che domani sabato 3 febbraio, alle ore 14:30, ospiterà al Geovillage nientemeno che il Pisa, seconda forza del girone C.
I giovani bianchi arrivano all'impegno carichi e motivati dal filotto di tre vittorie consecutive (contro Carrarese, Arzachena e Gavorrano) che li ha proiettati, con 18 punti, al quinto posto in classifica, l'ultimo utile per accedere ai playoff. Un ruolino che sta dando forza a un gruppo che compie passi da gigante nel percorso di crescita, sia tecnica che caratteriale. Un gruppo che vuole continuare a stupire, guidata da uno staff preparato che può contare sulla supervisione tecnica di Giovanni Pittalis, sulla professionalità del preparatore atletico Andrea Paniziutti, del preparatore dei portieri Flavio Azara e del fisioterapista Andrea Angiuli e sull'organizzazione del segretario Giampaolo Granara.
A parlarci dei ragazzi e del loro percorso è il nocchiere della truppa dei giovani talenti olbiesi, mister
Luca Raineri. Lo stesso che la maglia la indossò, dopo l'esperienza tempiese, nelle stagioni 98/99 e 99/00. Un bresciano (di Rovato) di nascita, ma un gallurese ormai acquisito che quest'anno, per la prima volta in carriera, guida un gruppo di giovani. "
Un'esperienza che reputo molto positiva perché il confronto con i ragazzi mi arricchisce quotidianamente ed è una soddisfazione unica indirizzare e vedere la loro crescita" dice il tecnico con una punta d'orgoglio. "
Poterlo fare nell'Olbia è sicuramente un'opportunità importante, perché pur avendo fatto il professionista per dieci anni, lo step a cui è arrivata questa Società oggi io non l'avevo mai vissuto, nemmeno a livello di settore giovanile. Per organizzazione e professionalità, questa Società diventerà sempre più centrale per tutto il movimento calcistico giovanile".
Che intanto inizia a raccogliere anche i primi risultati. Dopo l'anno zero della ricostruzione, oggi la Berretti dell'Olbia è una delle realtà emergenti del campionato. "Le difficoltà passate sono servite a migliorarci quest'anno. I ragazzi stanno facendo bene e devono continuare pensare a giocare e a fare il meglio che è nelle loro possibilità perché questa è un'occasione unica che non capita a tutti e che devono saper sfruttare". A dare frutti anche il regolare confronto con la prima squadra: "Una soddisfazione enorme per tutti. Allenarsi e stare a stretto contatto con i grandi fa capire quanto lunga sia la strada per arrivare a certi livelli e quanto impegno e dedizione ci vogliano". La strada intrapresa è quella giusta, oggi l'Olbia si fa onore e compete per un posto nei playoff: "C'è un grande lavoro di squadra alle spalle, lo staff è affiatato e concentrato nell'obiettivo di infondere ai giovani una cultura sportiva professionistica fondata sui concetti dell'umiltà, della disciplina e del divertimento".
Domani arriva in Sardegna un avversario forte ed esperto, il Pisa. Una
partita difficile, ma con entusiasmo e umiltà c'è l'opportunità di ingranare la quarta. "
All'andata perdemmo di misura per un gol preso dopo trenta secondi e dopo una partita molto fisica. Quella nerazzurra è una delle squadre più forti del girone e che da tanti anni compete a questi livelli. Sappiamo bene che sarà dura, ma la squadra ha voglia di continuare a fare punti e dimostrare di poter giocare alla pari contro tutti. Il nostro entusiasmo può fare la differenza". Nessun bisogno dunque di cariche speciali. "
Ho sempre chiesto ai ragazzi una cosa sola, ovvero di uscire dal campo consapevoli di aver speso tutte le energie, di giocare al massimo per non avere alcun rimpianto". E tenere sempre alto l'onore della maglia dell'Olbia. Dentro e fuori dal campo.