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In Sardegna aumentano le spiagge a numero chiuso, Gallura compresa

Dalla Gallura al resto della Sardegna: ecco tutte le spiagge coinvolte

In Sardegna aumentano le spiagge a numero chiuso, Gallura compresa
In Sardegna aumentano le spiagge a numero chiuso, Gallura compresa
Giada Muresu

Pubblicato il 15 April 2024 alle 14:00

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Arzachena. Nel cuore della bellezza naturale della Sardegna, si sta assistendo a un'importante svolta per preservare le preziose gemme paesaggistiche della regione. Comuni sparsi per tutta l'isola stanno adottando misure per proteggere le loro spiagge più amate, garantendo loro un futuro sostenibile.

La decisione è stata motivata dalla crescente consapevolezza del rischio di perdere queste porzioni di paradiso a causa della pressione turistica senza regole. Un esempio doloroso è quello della Spiaggia Rosa, sull'isola di Budelli, che dopo essere stata saccheggiata per anni è ora inaccessibile al pubblico. Per evitare che altre meraviglie naturali subiscano lo stesso destino, i comuni stanno adottando strategie per disciplinare gli accessi. L'obiettivo è quello di regolare il flusso di visitatori senza dover ricorrere alla chiusura permanente delle spiagge, come è accaduto alla Spiaggia Rosa anni fa.

Una delle misure adottate consiste nel limitare il numero di persone ammesse ogni giorno su determinate spiagge, basandosi su studi scientifici che stabiliscono la capacità di carico sostenibile di questi ambienti delicati. Inoltre, viene richiesto un piccolo contributo ambientale ai bagnanti, finalizzato alla conservazione e al miglioramento dell'arenile, per contrastare l'erosione e garantire servizi adeguati. Per la stagione 2024, sono state annunciate nuove inclusioni nell'elenco delle spiagge protette. La splendida Rena Bianca, nel comune di Santa Teresa, e Le Piscine di Cannigione, nel comune di Arzachena, si uniscono alla lista.

In arrivo anche misure di protezione per la rinomata Cala Luna nel comune di Orosei. I comuni di Dorgali e Baunei starebbero lavorando insieme per trovare soluzioni che preservino l'incanto di Cala Luna consentendo nel contempo ai visitatori di goderne la bellezza in modo sostenibile. Le restrizioni variano da spiaggia a spiaggia. Ad esempio, su Rena Bianca, è stato fissato un limite di 1.015 bagnanti al giorno, con accesso contingentato tramite un sistema gestito da steward comunali. A Cala Luna, il contingentamento dovrebbe entrare in vigore già quest'estate, con dettagli attesi a breve. La prenotazione anticipata è un altro strumento utilizzato per gestire gli accessi, così come avviene da qualche anno anche nel Comune di San Teodoro per le bellissime spiagge di Cala Brandinchi e Lu Impostu. 

Per alcune spiagge, come Cala Goloritzè, è richiesta una prenotazione online tramite siti dedicati o app, mentre per altre, come Punta Molentis e Porto Sa Ruxi, è necessario mettersi in fila digitalmente, pagando un piccolo contributo per garantire l'accesso. Queste misure, se ben attuate, possono aiutare a preservare le bellezze naturali della Sardegna per le generazioni future, garantendo un equilibrio tra turismo sostenibile e conservazione ambientale. L'obiettivo è permettere a tutti di continuare a godere di queste porzioni di paradiso senza comprometterne la bellezza e l'integrità.