Reggio Emilia, 26 giugno 2015 -Gara 7 del play off scudetto vede due squadre, Sassari e Reggio Emilia, che mai sono riuscite a conquistare lo scudetto nella loro storia. Sul parquet emiliano la squadra sarda è costretta a rincorrere i padroni di casa da subito, nell'ultimo combattuto quarto la Dinamo Sassari ribalta la situazione e vince. Primo scudetto nella storia del club, Sassari è l'orgoglio dello sport sardo e soprattutto è campione d'Italia.
La Cronaca. L'inizio di gara è disastroso, i numeri dicono che Sassari non ha mai vinto nel Parquet della Reggiana negli undici precedenti, e il primo quarto conferma la statistica: dopo i primi 10' - infatti - il parziale è di 21-4 per i padroni di casa. I circa 3.500 tifosi emiliani sostengono a gran voce i propri beniamini, tuttavia la squadra di Mister Meo Sacchetti ha più volte abituato gli spettatori a grandi rimonte. Il secondo quarto è difatti di marchio sassarese, i biancoblu si sbloccano e concludono il secondo quarto con uno svantaggio molto meno consistente, appena -6 (32-26). Dopo l'intervallo le squadre si battono alla pari nel terzo quarto, tuttavia il Banco di Sardegna crea tante azioni ma non finalizza abbastanza, al contrario la Reggiana è più cinica e negli ultimi minuti allunga il vantaggio che i sassaresi erano invece riusciti ad accorciare. Si chiude 55-48 il terzo periodo. Come da pronostico l'ultima parte di gara è combattuta, Sassari si porta sul 59-59 grazie al tiro da tre di Logan, Reggio Emilia però si riporta sopra ma ancora Logan, ancora tiro da tre ed è un tiratissimo 67-67. Subito dopo per la prima volta Sassari va poi avanti grazie a Dyson a meno di tre minuti dalla fine. L'ex Diener riaggancia il risultato due volte, a 10'' dalla fine Dyson ha a disposizione due tiri liberi e porta i suoi sul 75-73 finale. VITTORIA.
La scalata sassarese. Era la stagione 2010-2011, sempre grazie ai Play-off la Dinamo Sassari accede per la prima volta nella sua storia nella massima categoria, la Serie A. I risultati catapultano la squadra sarda subito ai vertici, che chiude al 6° posto il campionato. Nelle due stagioni successive va ancora meglio, i biancoblu si classificano 4° e 2°, assaggiando anche i parquet d'Europa in Eurocup. La stagione 2013-2014 segna un'importante tassello nel mosaico della storia del club sardo: 4° posto in Serie A, semifinale nei Play-Off Scudetto, Ottavi di finale in Eurocup ma soprattutto arriva il primo trofeo, la Coppa Italia vinta contro Siena. Il capolavoro arriva però quest'anno. La Dinamo Sassari è ormai è ormai nell'élite e ha catturato l'attenzione di tutta la Sardegna, appassionati di pallacanestro e non. Ad Ottobre arriva la Supercoppa italiana contro Milano campione d'Italia, quattro mesi e mezzo dopo ledue squadre si sfidano di nuovo, questa volta in palio c'è la Coppa Italia. Dopo uno spettacolare 101-94 sono ancora i sardi a spuntarla e arriva il secondo trofeo stagionale. Intanto Sassari si misura con le Big d'Europa in Eurolega, chiude la stagione regolare al 5° posto e dà il via alla scalata nei Play-Off scudetto: supera Trento 3-1, batte per l'ennesima volta Milano (4-3) e vola in finale contro Reggio Emilia, altra Cenerentola della Serie A e mai vincitrice dello scudetto. La conclusione la conoscete, con lo scudetto arriva il triplete storico dei sardi. Foto: Dinamo Sassari Official (Facebook)
