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Cronaca

La Asl di Olbia al Time in Jazz: migliorare lo stile di vita si può!

La Asl di Olbia al Time in Jazz: migliorare lo stile di vita si può!
La Asl di Olbia al Time in Jazz: migliorare lo stile di vita si può!
Olbia.it

Pubblicato il 12 August 2014 alle 17:30

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Olbia, 12 Agosto 2014 – Anche la Asl di Olbia parteciperà al Time Jazz di Berchidda. Da mercoledì 13 agosto il Servizio di Diabetologia sarà presente in uno stand all’importante manifestazione, per trasmettere il messaggio che “Migliorare il nostro stile di Vita si può! Attraverso una sana alimentazione ed una costante attività fisica si possono prevenire molte patologie”. “Il nostro intento è quello di raggiungere le persone, per questo stiamo cercando di partecipare ad eventi come il Time Jazz che consentono di mettersi in contatto con numerosi potenziali pazienti. Prima che la patologia di manifesti, quindi soprattutto ai giovani, vogliamo trasmettere il messaggio che una corretta alimentazione permette il mantenimento della salute”, spiega Giancarlo Tonolo, direttore del Servizio di Diabetologia aziendale della Asl di Olbia. “Avere e mantenere un peso corporeo ragionevole sin dai primi anni di vita è un fattore che ci protegge dal rischio di contrarre malattie strettamente legate al sovrappeso, come ipertensione arteriosa, diabete mellito,insufficienza renale, artrosi e cancro”. Medici, infermieri del Servizio Diabetologia, accompagnata da volontari, mercoledì 13 agosto saranno presenti al Time Jazz di Berchidda e si metteranno a disposizione della popolazione per chiarire dubbi sulla malattia e distribuiranno un questionario sulla prevenzione del diabete, e dei “contapassi”, uno strumento che fornisce una misura oggettiva del movimento che si compie nell’arco della giornata. Secondo uno studio dell’Organizzazione mondiale della Sanità, stilato nel 2010: - i Bambini e ragazzi dai 5 ai 17 anni, devono fare almeno 60 minuti al giorno di attività moderata-vigorosa, includendo degli “esercizi di forza” (come giochi di movimento o attività sportiva) almeno 3 volte la settimana; - gli Adulti, dai 18 ai 64 anni, devono fare almeno 150 minuti a settimana di attività moderata o 75 di attività vigorosa, in sessioni di almeno 10 minuti per volta, con rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari da svolgere almeno 2 volte a settimana; - gli Anziani, dai 65 anni in poi, devono eseguire le stesse indicazioni rivolte agli adulti, con l’avvertenza di svolgere anche attività orientate all’equilibrio per prevenire le cadute. L’attività fisica si divide in: - bassa: camminare lentamente, lavare i piatti, fare bricolage, fare la spesa, dedicarsi ai lavori manuali, innaffiare il giardino, giocare a bocce, biliardo, bowling, pin pong, ballare. - moderata: fare giardinaggio, fare aerobica, andare in bicicletta, nuotare, fare acquagym, sciare, giocare a frisbee, andare in barca a vela, giocare a golf. - intensa: nuotare velocemente, saltare alla corda, giocare a calcio, giocare a pallavolo, fare sport di combattimento (non raccomandati per i pazienti diabetici), giocare a tennis, camminare velocemente, fare scalate. “Il movimento - spiega Tonolo - è una delle chiavi per prendersi cura di sé, migliora la qualità della vita in quanto riduce il rischio di malattie croniche (diabete ed osteoporosi), potenzia il funzionamento di cuore e polmoni, aiuta a prevenire e contrastare il sovrappeso, abbassa i valori della pressione arteriosa e quelli dell’ipercolesterolemia, migliora l’agilità e l’equilibrio, riduce i livelli di ansia e depressione. Quindi, perchè non farlo?”. Lo stand e i volontari saranno presente per tutta la manifestazione.