Water World Music Festival: Salmo regna incontrastato a Cala dei Sardi

Olbia. Tutto esaurito per il Water World Music Festival che si è svolto ieri, nel Golfo di Cugnana, presso la Marina Cala dei Sardi, a pochi chilometri di distanza dalla città di Olbia. Star assoluta il rapper olbiese Salmo che, insieme ad altri artisti di fama nazionale e non solo, ha fatto ballare e cantare per diverse ore oltre duemila persone che si trovavano su gommoni, barche a vela, motonavi, catamarani sull'acqua cristallina della Marina.

L'atmosfera, già calda a causa delle alte temperature ma con un cielo alquanto nuvoloso, ha iniziato a riscaldarsi ulteriormente intorno alle 12 quando l'organizzazione ha fatto partire un po' di musica per intrattenere e coinvolgere i presenti giunti nel luogo ancor prima dell'inizio dello spettacolo. Un countdown musicale finito poco dopo pranzo, quando sul palco è salita Mamacita.

Altro mattatore della giornata, l'artista e dj francese Bob Sinclar che ha suonato per oltre un'ora. Poi ecco Coez che si è esibito con le sue canzoni più famose: "La musica non c'è", "E' sempre bello" ritornelli cantati insieme a Salmo. Il rapper olbiese ha poi chiuso tutto in bellezza, facendo impazzire i fan. Al concerto hanno partecipato anche rappresentanti del Comune di Olbia, che ha patrocinato l'evento: l'assessore al Turismo Marco Balata, il sindaco Settimo Nizzi, presente anche il presidente Aspo Massimo Putzu. 

Una grande festa sul mare, tanto attesa da giovani e meno giovani, dato che la comunicazione dell'evento è avvenuta moltissimi mesi prima. Un grande spettacolo che sicuramente troverà spazio a livello nazionale per la formula "anti-Covid": un concerto all'aperto, con distanziamento sociale e controlli all'ingresso (perché si poteva entrare solo con green pass), oltre a quelli all'interno dell'area della Marina Cala dei Sardi, ma soprattutto controlli costanti con la sicurezza che girava tra le imbarcazioni grazie a dei gommoni e che invitava i partecipanti a non fare il bagno durante tutta la durata del concerto, dato il divieto anticipatamente comunicato ai presenti.