Villa Nizzi: Procura va avanti, annullato dissequestro

Olbia, 30 giugno 2020 - Nuovo colpo di scena sulla vicenda "Villa Nizzi" e sui presunti abusi che sarebbero stati compiuti nella nuova casa del sindaco di Olbia ubicata nel Comune di Golfo Aranci.

Il nuovo aggiornamento sulla vicenda arriva da Roma, precisamente dalla Corte di Cassazione: la suprema corte ha annullato il dissequestro disposto dal Tribunale del Riesame che aveva lasciato il provvedimento preventivo solo sulla cantina, eliminando quindi il sequestro sul resto della casa. La Cassazione, invece, ha segnato un punto in favore della Procura di Tempio e in particolare del procuratore generale Gregorio Capasso.

La Cassazione ha restituito a Tempio il fascicolo e ha chiesto un approfondimento, dunque zero a zero e palla al centro. Lo riporta la Nuova.

La vicenda è iniziata a ottobre del 2019, quando la Procura ha sequestrato la villa del sindaco Nizzi. Le ipotesi di indagine riguardavano del presunti abusi edilizi (una cantina che sarebbe stata trasformata in un appartamento), il colore della piscina che non sarebbe a norma e un presunto avvio della costruzione a concessione scaduta.

Il Tribunale del Riesame aveva dato ragione alla difesa, condotta dagli avvocati Leonardo Salvemini e Sergio Diana, e aveva dissequestrato la villa (mantenendo però il sequestro preventivo sulla cantina): ora questo colpo di scena che rimescola le carte. Per questa vicenda sono indagate 5 persone.