Villa Nizzi: confermati sequestro e sgombero

Olbia. Due diversi tribunali, due diverse sentenze: la Suprema Corte di Cassazione ha confermato, per la seconda volta, il sequestro dell'intera villa di Settimo Nizzi (sequestrata ormai più di un anno fa); il Tribunale di Tempio ha invece rigettato il ricorso contro lo sgombero della villa avanzato dalla difesa del sindaco Nizzi che, in quella casa, vive con la famiglia.  Se per le motivzioni della sentenza della Cassazione bisogna aspettare la sentenza vera e propria (che ancora non è stata pubblicata), per quella del Tribunale di Tempio la giudice Caterina Interlandi non ha accolto le tesi della difesa condotta dagli avvocati Leonardo Salvemini e Sergio Deiana. In ogni caso, gli avvocati non demordono: secondo quanto riportato dalla Nuova, verrà fatto un nuovo ricorso in cassazione per scongiurare che il sindaco Nizzi debba essere costretto a lasciare la casa.  Per contro, si attende l'esito della procedura di conformità urbanistica avviato con il Comune di Golfo Aranci. La villa era stata sequestrato nell'ambito di un'indagine per presunti abusi edilizi.