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Cronaca

Villa Mafalda, tecnologia, ricerca e consigli per i diabetici sardi

Villa Mafalda, tecnologia, ricerca e consigli per i diabetici sardi
Villa Mafalda, tecnologia, ricerca e consigli per i diabetici sardi
Olbia.it

Pubblicato il 17 September 2018 alle 12:00

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Olbia, 17 settembre 2018 - I livelli di incidenza del diabete in Sardegna sono di molto superiori alla media nazionale. Un ‘primato’ che spinge le cliniche della regione a guardare con attenzione alle ultime innovazioni dal mondo della ricerca. La scienza e la tecnica hanno infatti saputo proporre soluzioni pensate per migliorare la qualità della vita dei pazienti che soffrono questa patologia. La medicina moderna fa largo uso di dispositivi elettronici e terapie innovative che aiutano il diabetico nel controllo quotidiano dei livelli di glicemia nel corpo, ma anche nell’assunzione di insulina. Lo confermano le recensioni di Villa Mafalda, clinica romana impegnata nella divulgazione sul tema, e che mostra un’occhio di riguardo verso le ultime novità del mondo della diabetologia. Tra queste spicca certamente la pillola di insulina, da tempo al centro di studi e ricerche incentrate sullo sviluppo di un metodo di assunzione del prezioso ormone alternativo e meno invasivo della classica siringa. Nel suo blog, la clinica Villa Mafalda aveva fatto chiarezza sul funzionamento della pillola rivoluzionaria: la sostanza incapsulata viene rilasciata una volta che il corpo assorbe nel sangue dei particolari lipidi chiamati ‘colestosomi’, agendo per sopperire all’insufficienza pancreatica. Il medicinale è ancora in fase sperimentale, ma le opinioni della comunità scientifica verso lo sviluppo di soluzioni alternative all’iniezione di insulina sono ottimistiche.

Clinica Villa Mafalda, recensioni e commenti sulle conseguenze del diabete

Ma quali sono le ripercussioni della patologia? Se ignorato o trattato con superficialità, il diabete può causare debilitazioni piuttosto importanti. Ne evidenzia alcune AktiVision, il dipartimento oculistico della casa di cura Villa Mafalda, che sul sito www.aktivision.it cita la retinopatia diabetica. L’impatto del diabete sui vasi sanguigni, infatti, si manifesta anche sulla salute della retina, che non riesce a ricevere la quantità ottimale di sangue e ossigeno. AktiVision mette in guardia anche sul rischio di cataratta e maculopatia, entrambe patologie legate al diabete. Le recensioni di Villa Mafalda spiegano come la malattia possa avere ripercussioni anche sulle articolazioni e la mobilità del paziente. Un esempio è quello del piede diabetico, che si manifesta con formicolio, dolore e secchezza della pelle, ma anche il tunnel carpale, spesso indotto dal cattivo stato dei vasi sanguigni.

Non solo high tech: le opinioni di Villa Mafalda su dieta e stile di vita per il diabete

Le diverse problematiche legate al diabete fanno sì che il continuo controllo dei valori di glucosio nel sangue sia essenziale per chi soffre di questa patologia. Si tratta di un’operazione che ha un impatto non indifferente sulla vita del paziente, che deve effettuare lo screening attraverso un piccolo prelievo di sangue, diverse volte al giorno. La tecnologia ha saputo fornire soluzioni sempre più avanzate per venire incontro alle necessità dei diabetici: i dispositivi per il monitoraggio continuo, per esempio, che la Regione Sardegna ha fornito agli aventi diritto residenti nell’Isola, ma non solo. Diverse recensioni dal mondo della scienza commentano con ottimismo lo sviluppo di lenti a contatto capaci di analizzare i valori glicemici attraverso il controllo della lacrimazione. Villa Mafalda in Roma è comunque dell’opinione che, al netto dell’aiuto che la moderna tecnologia può dare, dieta e stile di vita abbiano un’importanza fondamentale nella convivenza con questa patologia. Le ricerche e le recensioni citate dalla clinica romana sottolineano un’evidente correlazione tra incidenza del diabete, sedentarietà e attenzione alla propria alimentazione. Per questo motivo il consiglio più importante per i sardi che soffrono di diabete è quello di regolare le proprie abitudini e la dieta in modo da contrastare al meglio l’impatto della patologia. La regione Sardegna ha giustamente mostrato interesse verso gli sviluppi tecnologici al servizio della diabetologia, ma la base della lotta a questa malattia resta quindi quella dello stile di vita sano ed equilibrato per limitarne al minimo l’incidenza sulla popolazione.