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Cronaca

Via Redipuglia Olbia, allarme M5S: "pochi operai, lavori a rilento e negozi a rischio chiusura"

Via Redipuglia Olbia, allarme M5S:
Via Redipuglia Olbia, allarme M5S:
Angela Galiberti

Pubblicato il 02 July 2020 alle 20:01

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Olbia, 02 giugno 2020 - Una ventina di firme, commercianti fiaccati dalla crisi Covid e un cantiere con pochi operai: a farsi portavoce del disagio di via Redipuglia, e del relativo cantiere, è il Movimento 5 Stelle con i due i due consiglieri comunali Maria Teresa Piccinnu e Roberto Ferinaio.

"Dopo avere sollevato la questione dei lavori sospesi al lungomare in consiglio comunale e non avere avuto ascolto, raccogliamo l’iniziativa dei commercianti che operano in via Redipuglia, Via Regina Elena e vie limitrofe che con una petizione chiedono a gran voce che ci sia un intervento del sindaco per dare priorità, come merita il caso, all’accesso alle attività commerciali e di somministrazione", attaccano i due consiglieri pentastellati.

"Segnaliamo che un’attività ha dovuto abbassare le serrande definitivamente, un’altra è chiusa in attesa di riapertura e altre sono al limite. Presenteremo la petizione sotto forma di interrogazione urgente in consiglio comunale ma con la richiesta che venga immediatamente convocata una commissione congiunta urbanistica e lavori pubblici in presenza dei progettisti, direttore dei lavori, impresa, per affrontare e risolvere quanto prima il problema", afferma il Movimento 5 Stelle.

Il cantiere di via Redipuglia è frutto della programmazione del Giovannelli Bis: un'eredità accolta dall'amministrazione Nizzi e portata avanti. L'appalto è stato vinto nell'estate del 2018 dal Consorzio Stabile Sinergica: le prime transenne sono spuntate a ottobre 2018, mentre l'ordinanza di inizio lavori risale al novembre 2018. A gennaio 2019 è partita la prima parte del cantiere, ovvero la delimitazione della parte a mare per consentire la creazione della passerella a mare (che ha iniziato a prendere forma ad agosto 2019). I lavori sarebbero dovuti durare circa 500 giorni, quindi se prendiamo come riferimento il mese di novembre, il cantiere avrebbe dovuto essere in dirittura d'arrivo, ma non è così: è ancora in alto mare, soprattutto nella parte più delicata socialmente, quella dei negozi.

Le aziende sono in difficoltà ed ecco perché hanno deciso di fare una petizione per sollecitare l'amministrazione comunale.

"Questa amministrazione non ha voluto prevedere misure di ristoro, aiuti diretti o indiretti alle attività produttive, eppure ha il dovere di tutelare chi ha subito particolare pregiudizio dalla pandemia e dai lavori di riqualificazione del Lungomare, vigilando su un progetto pubblico che deve garantire l’accesso alle attività quanto prima.Da qui la richiesta di una commissione urgente", attacca Ferinaio.

Rincara la dose Maria Teresa Piccinnu: "Siamo sommersi fin d’ora da proclami e foto da campagna elettorale mentre le attività produttive stentano a mantenersi in vita. In un quadro così grave, un amministratore deve portar tutelare i suoi concittadini, quelli più colpiti dalla crisi socio-sanitaria, anche vigilando e pressando, se necessario, sul compimento dei lavori che tagliano fuori, di fatto, le attività economiche dalla clientela. Per certe attività, quelle maggiormente colpite, occorrono interventi mirati a sostegno".

Il Movimento 5 Stelle ci va giù pesante: "Considerato che la pandemia da covid19 ha fermato il cantiere per ulteriori tre mesi; che dalla ripresa dei lavori il 3 giugno sono presenti sporadicamente meno di 5 operai; che il lockdown ha fortemente messo in crisi le attività commerciali e di somministrazione che si affacciano sul lungomare e su Via Regina Elena; che il diritto al lavoro è tutelato dalla costituzione; che le attività commerciali e di somministrazione non sono più raggiungibili direttamente dalla via Redipuglia e Via Regina Elena; che la stagione già iniziata presenta forti criticità per il numero ridotto di turisti", il Movimento pone al sindaco Nizzi le seguenti domande:

  • "quando solleciterà l’impresa a rispettare i termini dell’appalto mettendo in campo un numero adeguato di almeno 20 lavoratori, così come dichiarato alla stampa dalla ditta stessa?"
  • "quando riunirà una commissione urbanistica e LLPP congiunta in presenza degli assessori competenti, dei progettisti, direttore lavori, responsabili impresa e responsabili del procedimento?"

L'obiettivo è uno solo: il ripristino degli accessi a via Regina Elena e alle attività commerciali su via Redipuglia, dando priorità alle lavorazioni in quelle vie rispetto alle lavorazioni sulla piazza e a mare.