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Pubblicato il 23 May 2020 alle 09:18
Olbia, 23 maggio 2020 - Non sono bastate le pulizie e le bonifiche pagate fior di quattrini, non sono bastati i controlli, non sono bastati gli appelli a rispettare l'ambiente: via Conca Onica è di nuovo utilizzata come se fosse una discarica a cielo aperto.
La strada è quella tristemente nota a tutti per portare a Sa Corroncedda: la località dove, nel corso di un limitato periodo di tempo, si è venuta a creare un'immensa bomba ecologica. Il terreno è quello in cui veniva ubicato l'ex campo rom, ormai chiuso, e la discarica si è sviluppata nel perimetro adiacente. In un caso, uno degli accumuli è finito nell'alveo del fiume Padrongianus.
Ebbene, via Conca Onica - ancor prima del disastro Sa Corroncedda - è sempre stata utilizzata come "deposito non autorizzato" e nonostante la bonifica fatta a dine 2019 è tornata ad essere oggetto di abbandoni.
L'ultimo è situato in curva, poco prima del sottopassaggio: un carico di onduline è stato abbandonato nella macchia mediterranea che ricopre le cunette della strada.
L'ennesimo scempio a un ambiente che andrebbe tutelato con più attenzione.
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