Olbia, 02 Aprile 2015 - Spaventati e scossi. Così si presentano gli abitanti di via Brunelleschi poche ore dopo l'esplosione della casa di una loro vicina di casa. Sono tutti in strada e affacciati ai balconi delle loro case quando le forze dell'ordine e i vigili del fuoco di Olbia intervengono per salvare Michelina Ena, ottantenne, rimasta sotto le macerie della sua amata casa. Una visione sconvolgente per chi, Michelina, la conosce da sempre: da quando quella bella casa a due piani, con un bel giardino e il tetto spiovente, è stata costruita. "
Ero in casa quando è successo - racconta una delle vicine di casa, che abita al primo piano della palazzina di fronte all'abitazione esplosa -.
Stavo iniziando spazzare vicino alla finestra quando ha tremato tutto". La donna, bionda e con un viso dolcissimo, è molto scossa: mai avrebbe immaginato che potesse succedere una cosa del genere. "
Anche io ho pensato subito al terremoto - aggiunge la vicina del piano di sotto -.
Ma non era il terremoto e ho pensato subito a mia figlia che era in cucina e ho urlato il suo nome". I racconti di quei terribili momenti si susseguono senza sosta. "
Mio marito era appena rientrato e fortunatamente non è successo nulla - aggiunge l'inquilina del piano di sopra -.
Guardi l'auto del garage, un detrito è arrivato anche là e ha rotto il vetro, mentre la 500 parcheggiata vicino all'ingresso non è stata sfiorata". I detriti - pezzi di vita e di casa - sono volati ovunque: letteralmente. Sui tetti si trova di tutto, per strada pezzi di muro. Le auto in sosta hanno tutti i cristalli in frantumi. Alcune persiane delle case di fronte sono state divelte. Un'auto, parcheggiata tra la palazzina crollata e la casa del proprietario, è rimasta sepolta dalle macerie. I Vigili del Fuoco dovranno controllare le case accanto per verificare se sono stati causati danni strutturali. E il "paesaggio" che si staglia davanti ai balconi di queste belle palazzine è da incubo: una vera e propria apocalisse di macerie. Non sono mancati atti di eroismo incosciente. Due uomini, nei secondi immediatamente successivi alla deflagrazione, sono entrati nell'abitazione in frantumi, rischiando di peggiorare la situazione. Fortunatamente le forze dell'ordine e i vigili del fuoco, allertati dai residenti di via Brunelleschi, sono intervenuti immediatamente e hanno estratto viva dalle macerie la signora Michelina. La donna è stata trasferita in elicottero a Sassari dopo essere stata stabilizzata dai medici olbiesi del Giovanni Paolo II. Sulle cause dell'esplosione indagano i vigili del fuoco. Si presume sia stata colpa di una fuga di gas, ma l'esatta dinamica dei fatti ancora non si conosce.
