Via Bellini, secondo attentato in 24 ore contro Smeraldo Luzzi

Questa volta non hanno aspettato nemmeno lo scoccare della mezzanotte. Gli attentatori, dopo neppure 24 ore dal precedente attentato, colpiscono nuovamente la famiglia di Smeraldo Luzzi. Dopo l’incendio del suv avvenuto due notti fa, stanotte, intorno alle 23, è stata data alle fiamme la seconda auto dell’uomo, una Peugeot 206 cc parcheggiata sotto le case popolari di via Bellini. Il destinatario dei due attentati sembrerebbe proprio Smeraldo Luzzi, 41 anni, già noto alle forze dell’ordine per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, di origine pugliese, secondo alcune indiscrezioni sarebbe uscito di galera non da molto tempo. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e la Polizia. Secondo alcuni testimoni, qualcuno avrebbe notato uno scooter, guidato da una persona con la felpa bianca, sfrecciare velocemente qualche istante dopo l’attentato.

L’ATTENTATO DELLA NOTTE PRECEDENTE – Il primo atto intimidatorio si è consumato intorno all’una di due notti fa, presso via Bellini, quartiere di Sant’Antonio. L’auto colpita dalle fiamme, probabilmente di proprietà della sorella dell’uomo, è stata spenta grazie al pronto intervento degli abitanti della zona. All’arrivo della squadra dei Vigili del Fuoco, infatti, l’incendio era pressoché spento. L’indizio che lascia presupporre l’origine dolosa dell'atto è rappresentato dal ritrovamento di una bottiglia di plastica vicino alla macchina. Oltre ai Vigili del Fuoco, sono intervenute le pattuglie dei Carabinieri e della Polizia.