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Cronaca

Vertenza Meridiana, presidio permanente al Costa Smeralda

Vertenza Meridiana, presidio permanente al Costa Smeralda
Vertenza Meridiana, presidio permanente al Costa Smeralda
Angela Galiberti

Pubblicato il 25 September 2014 alle 16:12

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Olbia, 25 Settembre 2014 - Mentre i sindacati, le istituzioni e l'azienda cercano un accordo, i lavoratori non smettono di tenere alta la tensione - ma anche l'attenzione. Da questa mattina, i 1634 esuberi Meridiana hanno attivato un presidio permanente all'Aeroporto Costa Smeralda di Olbia. I lavoratori, che si daranno il cambio in tre diverse fasce orarie, vogliono in questo modo ottenere l'attenzione dell'opinione pubblica, ma anche informarla sulla vertenza. "I voli Meridiana attualmente non sono operati dalla compagnia, ma dalla controllata Air Italy o altri vettori stranieri. Air Italy al 100% di meridiana SPA solo nel 2013 ha registrato un passivo pari a 46 milioni di euro. E' quindi ben lontana dall'essere un business vincente - si legge in una nota stampa firmata dal collettivo Esubero Meridiana -. Il call center Meridiana di Olbia, secondo il piano della compagnia, sarebbe stato completamente trasferito a Trieste presso GAP ITALIA, call center privato che già si occupa di gestire parte dell’operativo aziendale". Con il presidio, i lavoratori vogliono dire all'azienda che la loro attenzione non è affatto calata, anzi tutto il contrario. "L’aeroporto viene presidiato in attesa di un NUOVO PIANO AZIENDALE che preveda il superamento del dualismo aziendale (Meridiana – Air Italy) e il ritorno delle attività della compagnia aerea ai dipendenti della compagnia stessa, perché come ribadito dalle sigle sindacali anche in Consiglio Comunale a Olbia e al Ministero durante il tavolo interministeriale, il lavoro c’è, il settore è in crescita (l’aeroporto di Olbia ha registrato un + 8% la scorsa estate dati Assoaeroporti) ma viene tolto ai dipendenti Meridiana e esternalizzato, sia al call center di Trieste per quanto riguarda il segmento lavoratori di terra, sia a altre compagnie (la controllata Air Italy o compagnie estere rumene, slovacche, spagnole) per il segmento lavoratori di volo - continua la nota stampa -. 
Quasi tutte le sigle sindacali hanno firmato un volantino unitario (CGIL, CISL, UGL, USB, APM) in cui chiedono ZERO ESUBERI e l’allungamento della CIGS per altri due anni, in modo che si possa elaborare un reale piano di rilancio aziendale in un settore stimato tra i pochi in crescita a due cifre".