Olbia, 04 Ottobre 2014 - Non accenna a diminuire la mobilitazione dei dipendenti della Meridiana, 1634 persone che rischiano di perdere il posto di lavoro. Mentre a Roma il tavolo istituzionale non dà ancora i frutti sperati, a Olbia si continua a protestare per mantenera alta l'attenzione su questo dramma occupazionale. Questa mattina, i dipendenti Meridiana si sono dati appuntamento in Viale Aldo Moro per il loro secondo corteo in pochi giorni. Un corteo importante, perché fatto nei luoghi principe dello shopping olbiese dove lavorano i commercianti, una delle categorie più tartassate d'Italia. Proprio i commercianti hanno dato una prova di grande solidarietà ai dipendenti della Meridiana, partecipando simbolicamente al corteo sia con le saracinesche chiuse al passaggio del serpentone, sia affiggendo il volantino "Io sto con i 1634 dipendenti Meridiana" che in questi giorni sta circolando in tutta Olbia. Al corteo hanno partecipato circa 200 dipendenti della compagnia olbiese, accompagnati dai figli e dalla famiglia. Ma anche dagli amici e da diversi sconosciuti che si sono semplicemente uniti alla protesta per solidarietà. Il lungo e colorato serpentone, accompagnato da Polizia di Stato/Carabinieri/Polizia Locale, si è snodato per tutta Viale Aldo Moro, per poi raggiungere il Centro Storico di Olbia e il centralissimo Corso Umberto. Le attività produttive si sono strette intorno ai dipendenti Meridiana che stanno lottando per il loro lavoro. Un bel segnale in questa Italia drammaticamente caratterizzata da un "divide et impera" ai danni dei più deboli.
