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Cronaca

Vertenza 5 Stelle Sardegna, arriva la solidarietà da Forza Italia e Partito Democratico

Vertenza 5 Stelle Sardegna, arriva la solidarietà da Forza Italia e Partito Democratico
Vertenza 5 Stelle Sardegna, arriva la solidarietà da Forza Italia e Partito Democratico
Angela Galiberti

Pubblicato il 18 December 2014 alle 17:33

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Olbia, 18 Dicembre 2014 - La vertenza che coinvolge i 13 dipendenti di 5 Stelle Sardegna non ha lasciato indifferenti i politici olbiesi. Forza Italia e Partito Democratico, in maniera separata, hanno deciso di esprimere la loro solidarietà. "Il Gruppo Consiliare di Forza Italia esprime massima solidarietà a tutti i dipendenti della redazione di Cinque Stelle Sardegna. Ci impegneremo per quanto possibile a sostenere le ragioni dei lavoratori - ha dichiarato in coro il gruppo consiliare del consiglio comunale olbiese di Forza Italia - Già domani chiederemo la convocazione urgente del Consiglio Comunale di Olbia al fine di promuovere ogni iniziativa volta a tutelare il grande patrimonio d'informazione costruito in questi anni dalla redazione di Cinque Stelle Sardegna". Più articolato l'intervento del Partito Democratico che, attraverso un comunicato stampa, chiede uno sforzo agli imprenditori olbiesi per rilevare le quote societarie della Srl. "Rimaniamo allibiti, sconcertati ed indignati di fronte all’ingiustificato atteggiamento e dalle dichiarazioni di così basso profilo dell’editore Gianni Iervolino nei confronti dei lavoratori dell’emittente televisiva Cinque Stelle Sardegna. Gli attacchi sterili e privi di senso offendono la dignità dei lavoratori che hanno sempre operato con professionalità, competenza e dedizione , lavoro svolto sempre con passione, contribuendo allo sviluppo ed alla crescita dell’emittente - scrive il Partito Democratico Olbiese - .E’ necessario un ruolo centrale della politica che favorisca il dialogo tra le parti per favorire il superamento delle controversie in atto e un piano di ristrutturazione e di investimenti per stimolare un vero, serio e duraturo rilancio dell’azienda. Per questo motivo la segreteria propone l’attivazione immediata di un tavolo permanente tecnico - politico per rimuovere le posizioni unilaterali dell’editore. In questo contesto serve un cambio di guardia. Contestualmente rivolgiamo un appello agli imprenditori della città affinché valutino di rilevare la maggioranza del pacchetto azionario per ridare un futuro alla testata, altrimenti condannata ad un lento ed inesorabile declino, consentendo così di rafforzare una voce libera, autorevole ed indipendente nel panorama dell’informazione in città e per il territorio regionale. All’editore Gianni Jervolino chiediamo di rivedere la decisione precedentemente assunta e di corrispondere parte degli emolumenti ai dipendenti come segnale di distensione e di atto di responsabilità civica".