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Cronaca

L'Università di Sassari in cima alla classifica: è quarta in Italia!

L'Università di Sassari in cima alla classifica: è quarta in Italia!
L'Università di Sassari in cima alla classifica: è quarta in Italia!
Olbia.it

Pubblicato il 20 July 2019 alle 13:41

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Sassari, 20 luglio 2019 -La classifica Censis 2019 colloca l'Università di Sassari in quarta posizione – dietro Trento, Siena e l’ex aequo di Trieste e Udine – tra i 18 Atenei statali di medie dimensioni, confermando che l’Ateneo sassarese rimane tra le primissime università della sua classe di appartenenza.

Da segnalare anche l’ottimo secondo posto per i corsi di studio del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica che, per il settimoanno consecutivo, si confermano ai vertici in Italia preceduti dallo IUAV e davantia Camerino, Genova,Politecnico di Torino e Politecnico di Milano.

La classifica Censis, come altre, ha diversi indicatori che vengono poi combinati insieme, misurando aspetti diversi, alcuni di contesto socio-economico, altri legati al diritto allo studio, altri puramente accademici. Quest’anno gli indicatori sono stati cambiati rispetto allo scorso anno.

L'università si colloca ad alti livelli per le Strutture offerte agli studenti e per il sistema di Comunicazione e servizi digitali: per entrambi gli indicatori siamo al primo posto assoluto. Secondo posto per il sostegno agli studi sotto forma di borse.

Rimane indietro, come lo scorso anno, in tema di servizi (mense, alloggi, ecc.). Va però ricordato che questi non sono servizi offerti direttamente da UNISS ma dall’ERSU.

A limitare le performance di UNISS ha contribuitol'introduzione di un indicatore che misura la cosiddetta occupabilità, ovvero la capacità dei laureati di trovare lavoro entro un anno dal conseguimento del titolo di studio. È evidente che questo indicatore è fortemente penalizzante se utilizzato senza tener conto delle difficili condizioni economiche del nostro territorio e di un mercato del lavoro regionale che offre limitate possibilità di occupazione. Nel caso specifico l’Ateneo si era già attivato per potenziare il sistema di job placement e per intensificare i rapporti con il mondo delle imprese.

"Per il futuro ci adopereremo affinché questo parametro sia opportunamente corretto per tenere conto degli oggettivi divari economici che esistono tra le varie regioni d’Italia" - fa sapere l'UNISS.

Si registra un certo arretramento sul versante dell’internazionalizzazione, pur rimanendo tra i primi atenei. Questo indicatore è stato modificato rispetto allo scorso anno, dando peso oltre che alla mobilità strutturata degli studenti - sulla quale rimane a livelli molto alti - alla dimensione internazionale dei corsi di laurea.

"Su questo secondo obiettivo stiamo già lavorando. Abbiamo varato un programma di investimenti che prevede, tra l’altro, una serie di misure volte a favorire in tempi rapidi la creazione di nuovi corsi a doppio titolo (italiano ed estero), che si aggiungeranno ai sei internazionali già erogati" - ribatte l'Ateneo sassarese.

"Grazie al grande impegno profuso negli ultimi anni da tutte le sue componenti, il nostro Ateneo resta comunque uno dei migliori d’Italia nella sua categoria. D’altra parte, questo ci viene confermato anche dai dati sulle immatricolazioni, cresciute del 28,2% negli ultimi tre anni.

UNISS guarda con grande favore a classifiche come quella che qui commentiamo, le quali rappresentano per noi uno stimolo continuo a crescere e migliorare. È con questo spirito che abbiamo operato in questi anni, ed è grazie a questo spirito che l’Università di Sassari è riuscita ad entrare nei sistemi di ranking internazionale quali, ad esempio, il molto qualificatoTimes Higher Education World University Rankings." - conclude l'Ateneo.