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Unione Italiana Ciechi: il Nord Sardegna legge il braille

Unione Italiana Ciechi: il Nord Sardegna legge il braille
Unione Italiana Ciechi: il Nord Sardegna legge il braille
Laura Scarpellini

Pubblicato il 11 December 2018 alle 14:24

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Sassari, 11 dicembre 2018 - L'Unione italiana ciechi e degli ipovedenti ha in programma per il prossimo 13 dicembre, in occasione della festa di Santa Lucia, una serie diattività per creare un ponte con la città di Sassari e il territorio, per farconoscere i numerosi servizi offerti ai non vedenti.

Alle ore 10, nella sede di via Quarto 3 in Sassari, prenderà il via la manifestazione: si inizierà con l'accoglienza, poi con la visita alla struttura e i momenti conviviali, organizzati daivolontari con il contributo di tutti, faranno da cornice alla manifestazione.

Un albero di Natale tutto speciale verrà allestito dai volontari con l'ausilio dai bimbi durante la mattinata: tutti i visitatori sono invitati a portareuna pallina su cui verrà stampato in braille il nome del donatore.

Alle 17 si terranno due appuntamenti decisamente più informativi a tema medico-sanitario:l'oculista Umberto Murgia, segretario dell'Associazione oftalmologica Sarda, presenterà i risultati della campagna di prevenzione delglaucoma che si è svolta a Sassari gli scorsi 30 novembre e 1dicembre; a seguire, il professor Alfonso Bolognini e lo staff delCentro Iperbarico Sassarese parleranno dell'ossigenoterapia iperbaricae dell'utilizzo terapeutico dell'ossigeno iperbarico sul pazienteaffetto da retinopatia pigmentosa.

Alle 18 verrà celebrata la messa in onore della santa, a cui seguirà una gradita degustazione dei prodotti ricevuti nel corso dellagiornata.

Nel tempo l'organizzazione Unione italiana ciechi è diventata un punto di riferimento per lefamiglie di non vedenti e per la scuola. Infatti sono diversi gli insegnantidi sostegno e i parenti dei soci che seguono i corsi , come fa notare il presidente Santoro. Con vanto, è ormai risaputo che molti bambini eragazzi imparano prima a scrivere e poi a leggere nel linguaggiobraille con l'aiuto di questi corsi. Parteciparvi è possibile con un semplicecontributo iniziale di 10 euro, che viene utilizzato esclusivamenteper coprire i costi del servizio.

Nei prossimi mesi la stamperia dovrebbe essere rinnovata grazie a uncontributo della Regione Sardegna, consentendo all'associazione diimplementare l'attività editoriale anche con il lancio di una rivistain braille.

Un grande incoraggiamento da parte di tutti noi a questi volontari, che con le loro azioni stanno portando una nuova luce nella vita di molte persone, incitando a non perdere mai l'entusiasmo nel portare avanti azioni mirate per i non vedenti, sensibilizzando le città.