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Cronaca

Un incontro tra Abbanoa e gli amministratori dei condomini colpiti dallo slaccio

Un incontro tra Abbanoa e gli amministratori dei condomini colpiti dallo slaccio
Un incontro tra Abbanoa e gli amministratori dei condomini colpiti dallo slaccio
Olbia.it

Pubblicato il 22 June 2011 alle 02:22

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Lo slaccio delle utenze idriche dovuto ad alcune morosità, nelle scorse settimane, suscitò la rabbia dei domiciliati presso alcuni condomini di Olbia. Adesso, però, arriva la disponibilità da parte di Abbanoa di incontrare gli amministratori dei condomini colpiti dal disagio. L’incontro, programmato ieri mattina dal sindaco Gianni Giovannelli e dal Direttore Generale di Abbanoa Sandro Murtas, è previsto per il primo luglio, alle ore 10, presso la sala convegni del Museo Archeologico di Olbia. La riunione avrà come scopo quello di concordare, con ciascun amministratore, le specifiche modalità d’intervento al fine di risolvere la situazione.

8 GIUGNO, IL CASO DI VIA BELLINI - «Abbanoa ripristini immediatamente l’erogazione dell’acqua a tutti i nuclei familiari residenti in via Bellini ai numeri civici 77 e 81». Con tale ordinanza, il sindaco Gianni Giovannelli chiedeva l’immediato ripristino dei servizi idrici per le case popolari del quartiere di Sant’Antonio. Abbanoa, il giorno precedente, aveva interrotto l’erogazione dell’acqua per presunte morosità riconducibili agli assegnatari degli alloggi popolari di via Bellini. Ma l’acqua è un bene fondamentale e gli abitanti si rivolsero direttamente al sindaco che, celermente, intervenne. La motivazione della richiesta, come si leggeva nell’ordinanza emessa da Giovannelli, era chiara: «I due fabbricati in cui è stata interrotta l’erogazione dell’acqua ospitano venti nuclei familiari, costituiti in prevalenza da famiglie che soffrono una condizione di oggettiva difficoltà economica, che non permette di provvedere immediatamente al pagamento del debito accumulato nei confronti di Abbanoa. L’interruzione dell’erogazione dell’acqua sta causando un’emergenza igienico-sanitaria in relazione alla quale il Sindaco ha il dovere – in veste di rappresentante della comunità locale – di adottare provvedimenti urgenti tesi al ripristino delle condizioni di normalità che devono caratterizzare la vita della comunità».