Turismo in Sardegna: aumentano le iniziative digitali e high-tech

Cagliari, 24 aprile 2018 -I nuovi sviluppi in campo tecnologico possono dare un contribuito decisivo al settore turistico. È questa l’idea alla base del turismo 4.0 e del progetto di realtà virtuale portato avanti dal Crs4 (Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori in Sardegna) di Pula, vicino a Cagliari. La valorizzazione di un territorio passa anche dalla capacità di impiegare i nuovi strumenti messi in campo dal digitale per intercettare una nuova tipologia di viaggiatore.

In questo caso i caschi a realtà virtuale permetteranno al turista di visitare la Sardegna ancora prima di arrivare sull’isola. Un assaggio virtuale reso disponibile dalla tecnologia messa in campo dal Crs4. Il viaggiatore avrà modo di scoprire l’isola prendendo un primo contatto con le mete che diventeranno terreno della sua vacanza reale.

Le vecchie guide cartacee o i dépliant illustrativi diventano quindi obsoleti per utenti sempre più abituati a costruire il proprio viaggio in totale autonomia attraverso gli strumenti resi disponibile dalla rete.

Opportunità di questo tipo rappresentano una risorsa importante per far crescere l’isola. La visibilità sul web è fondamentale per dare nuovo slancio al settore turistico e per far accrescere la riconoscibilità della regione nel variegato panorama delle offerte nazionali e internazionali.

Le applicazioni per smartphone e tablet diventano allora strumenti privilegiati per intercettare nuovi e vecchi utenti. Ne è un esempio Sardegna Turismo, un’app per scoprire l’isola attraverso sezioni dedicate che offrono al viaggiatore una guida esaustiva e di facile consultazione. All’interno troviamo attrazioni turistiche e indicazioni utili per personalizzare il proprio itinerario alla scoperta della natura, dell'enogastronomia, della storia e dell’arte della nostra regione.

Lo sviluppo di simili applicazioni ha totalmente modificato il tradizionale modo di viaggiare. Fino a qualche anno fa a farla da padrone erano guide voluminose e spesso poco aggiornate. Oggi abbiamo a disposizione le app di Tripadvisor che ci guidano attraverso le recensioni degli utenti verso i luoghi migliori da visitare o i ristornati giusti per una cena. Stesso discorso per le prenotazioni alberghiere con le comode app di Booking o di Airbnb dalle quali è possibile gestire direttamente da smartphone o tablet il nostro soggiorno.

Si tratta di una vera e propria rivoluzione iniziata nel settore del videogame e dell’intrattenimento e poi attraverso questi veicolato al turismo, alla cultura e alla didattica. Piattaforme come PokerStars Casino ad esempio, leader nel campo del gioco online, hanno negli ultimi anni sviluppato una vasta gamma di giochi per mobile con la precisa strategia di accrescere il proprio bacino di utenti. E questo è stato ovviamente determinato dalla crescita del mobile come canale privilegiato per l’accesso ad internet. Stesso discorso per i contenuti informativi e di intrattenimento con applicazioni come quelle di RaiPlay che permettono di visualizzare i nostri programmi preferiti in totale mobilità.

Il settore turistico non può che beneficiare dall'introduzione di simili strumenti e progetti innovativi in Sardegna sono già stati realizzati. Di particolare valore l’app Brb - Be Right Beach sviluppata dalla startup Heyda. Un sistema capace di fornire informazioni utili per la pianificazione della perfetta giornata in spiaggia. L’applicazione grazie ad un sistema integrato di sensori (mutuato dall'Internet of things) fornisce infatti informazioni sul grado di affollamento, moto ondoso, temperatura dell’acqua e livello di irraggiamento solare insieme a molti altri dati utili per pianificare la vostra giornata al mare.