Olbia, 9 gennaio 2015 - Niente è certo, tutto è relativo. Pirandello approverebbe la frase appena citata, oggi si potrebbe però replicare affermando che niente più di numeri e dati racchiudono la certezza. O forse no. L'esempio in particolare che può dimostrar ciò è legato all'
Aeroporto Costa Smeralda di Olbia. Poco più di ventiquattr'ore fa - infatti - quotidiani, siti d'informazione locali e nazionali hanno posto sotto i riflettori gli
straordinari numeri ottenuti dal Costa Smeralda nel 2015e in particolare il record assoluto di passeggeri registrati, ben
2.223.510. Risultato che segna una crescita del
5,5% rispetto all'anno precedente.Sicuri che sia però davvero un esito positivo per l'aeroporto olbiese, perno fondamentale sia di voli nazionali che internazionali?A porre l'interrogativo è il membro del Direttivo de
L'altra Olbia e candidato sindaco (per ora ufficioso) dello stesso movimento politico
Marco Balata, attraverso un post sul proprio profilo Facebook apparso poche ore fa:
Aeroporto di Olbia - Oggi la stampa mette in risalto il record di passeggeri e l'enfasi sulla Vocazione turistica del territorio. Guarda caso nel momento in cui gli imprenditori abbandonati dalla politica , sono costretti ad autotassarsi per salvare i collegamenti con l'estero , che sono una fonte di reddito per tutto l'anno e non solo per l'estate . E noi esaltiamo 2,2 milioni ottenuti per lo più nei periodi di punta estivi , contro i 6,211 milioni della piccola Ibiza , e i 23,115 milioni della poco più grande Palma di Maiorca ?. Ma di che parlano ? Ma dove vivono ?Sveglia la stagione non si allunga con le briciole, e la nostra economia senza una stagione più lunga, non si riprenderà mai ! I numeri esposti da Marco Balata riguardanti gli aeroporti di
Ibiza e
Palma di Maiorca sono giusti, non si riferiscono però al 2015 come per gli oltre 2,2 milioni di Olbia, bensì - come si evince dalle statistiche dell'
Aena (Aeropuertos Españoles y Navegación Aérea) - al 2014. Ciò detto, il nocciolo della discussione non cambia di molto, perché i numeri rimangono comunque superiori a quelli del Costa Smeralda. Il punto sta proprio nel paragone fatto da Balata, il quale ha messo sotto la lente d'ingrandimento una realtà come la Sardegna con due molto più piccole e modeste. Viene dunque da chiedersi se e come migliorare il prodotto turistico che il nostro territorio potrebbe offrire e che fin ora fa solo in minima parte. In conclusione, ad una località mai così disincantata come quella di Olbia non resta che aggrapparsi alla speranza che nel futuro - 2016 compreso - la situazioni migliori con una svolta decisa.
