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Cronaca

Trinità d'Agultu: nuovi incentivi alle imprese con "resto al sud"

Trinità d'Agultu: nuovi incentivi alle imprese con
Trinità d'Agultu: nuovi incentivi alle imprese con
Laura Scarpellini

Pubblicato il 08 February 2019 alle 12:56

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Trinità D'Agultu e Vignola, 9 febbraio 2019 - Anche per il comune diTrinità D'Agultu e Vignola sono in arrivo lenovità relative a "Resto al Sud", l'incentivo gestito da Invitalia per sostenere la nascita dinuove attività imprenditoriali nelle regioni del Mezzogiorno. Con la legge di Bilancio 2019 si amplia dunque la platea di destinatari delle agevolazioni di Resto al Sud,che offre contributi per l’avvio di imprese nelle regioniAbruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Nel 2018 con Resto al Sud sono nate oltre2.200 impresenel Mezzogiorno e sono stati creati più di8.200 posti di lavoro. La novità di quest'anno risulta essere la possibilità di fruire delle agevolazioni, finora riservate solo agli under 36, anche per agliunder 46e ailiberi professionisti.

Si tiene a precisare comunque che i liberi professionisti che intendono accedere all’incentivo, nei dodici mesi che precedono la richiesta di agevolazione a Invitalia,non dovranno essere titolari di partita Ivaper un'attività analoga a quella proposta per il finanziamento. Inoltre, dovranno mantenere lasede operativanelle regioni del Mezzogiorno interessate.

A poter beneficiare delle agevolazioni potranno essere, ad esempio, i professionisti, ex dipendenti di uno studio, che vorranno aprirne uno proprio o chiunque voglia uscire da una situazione di precariato o lavoro irregolare. Più in generale si offre una possibilità a chi vuole investire sulle proprie competenze ma ha difficoltà a reinserirsi nel mercato del lavoro.

Si ricorda che il finanziamento Resto al Sudcopre il 100% delle spese ammissibilie consiste in:

  • contributo afondo perduto pari al 35%dell’investimento complessivo
  • finanziamento bancario pari al 65%dell’investimento complessivo, garantito dal Fondo di Garanzia per le PMI. Gli interessi del finanziamento sono interamente coperti da un contributo in conto interessi.

L'importo massimo del finanziamento erogabile è di50mila euro per ciascun socio, fino ad un ammontaremassimo complessivo di 200mila euro.

Le domande, corredate da tutta la documentazione relativa al progetto imprenditoriale, vanno inviate a Invitalia, attraverso lapiattaforma dedicata,accessibile dal sitoinvitalia.it. e l'agenzia dopo aver esaminato i progetti in base all'ordine cronologico di arrivo ne valuterà la sostenibilità tecnico-economica, dando una prima risposta formaleentro 60 giornidalla presentazione dell'istanza.