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Cronaca

Sei disoccupato e non riesci a pagare la Tari? Arriva il Baratto Amministrativo!

Sei disoccupato e non riesci a pagare la Tari? Arriva il Baratto Amministrativo!
Sei disoccupato e non riesci a pagare la Tari? Arriva il Baratto Amministrativo!
Olbia.it

Pubblicato il 22 October 2015 alle 11:25

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Olbia, 22 Ottobre 2015 - Chi ha perso il lavoro o chi vive per vari motivi difficoltà ecomiche ha ovviamente qualche problema a pagare le tasse. Per questo motivo, la giunta comunale di Olbia ha deciso di fare un passo in avanti verso i cittadini in difficoltà approvando una proposta di delibera per il cosiddetto "baratto amministrativo". In parole povere significa che, una volta approvato regolamento dal Consiglio Comunale, chi è in difficoltà potrà ad esempio pagare un tributo comunale prestando un servizio di pubblica utilità come, ad esempio, pulire la piazza del quartiere.

Il regolamento si chiama "Aiuto alle fasce deboli per il pagamento di tributi comunali con la forma del “Baratto Amministrativo” ai sensi dell'art. 24 della L.164/2014” e prevede la possibilità per i Comuni di deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio, da parte di cittadini singoli o associati. Il Comune di Olbia ha deciso di aderire e ha preparato un regolamento che dovrà prima passare al vaglio delle commissioni, poi del consiglio comunale.

"Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere - spiega una nota stampa del Comune di Olbia -. L'esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute".

Con questa azione, il Comune mira a ottenere questi risultati:

  • favorire, da un lato, i contribuenti in difficoltà, i quali potrebbero assolvere ai propri doveri e dall’altro, il Comune che può usufruire di forza lavoro, in un periodo in cui le risorsefinanziarie sono molto limitate, le assunzioni sono sostanzialmente bloccate ed i risparmi etagli nella gestione amministrativa rendono determinate attività di difficile soddisfacimento;
  • restituire dignità a persone le quali, a causa di contingenti e transitorie situazioni di emergenza, sono costrette a chiedere frequenti aiuti alle Istituzioni o a non ottemperare al pagamento deitributi fiscali, dando loro la possibilità di mettersi a disposizione della propria comunità e disentirsi utili a se stessi e agli altri;
  • consentire a cittadini che hanno tributi comunali non pagati fino all’anno in corso e non aùncora regolarizzati, di svolgere attività di pulizia delle aree a verde o di manutenzione o interventi di decoro urbano a fronte del pagamento dei tributi.