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Cronaca

Tribunale a rischio: avvocati in agitazione

Tribunale a rischio: avvocati in agitazione
Tribunale a rischio: avvocati in agitazione
Olbia.it

Pubblicato il 10 March 2016 alle 17:05

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Tempio Pausania, 10 Marzo 2016 - Il Tribunale di Tempio non è ufficialmente a rischio, ma ciò non rassicura affatto gli avvocati del foro tempiese. Anzi: i principi del foro hanno deciso di mettersi in stato di agitazione. "L’Assemblea degli Avvocati di Tempio in data 7.3.2016, esaminata la bozza della relazioneVietti relativa ad un nuovo intervento in tema di geografia giudiziaria, ha deliberato lo statodi agitazione permanente rappresentando il perdurante stato di pericolo per la soppressionedella Corte d’Appello di Sassari e di quattro tribunali sardi.Neanche gli Avvocati dell’Ordine di Tempio si sono sentiti rassicurati dalle parolepronunciate dal Ministro lo scorso 27 febbraio, durante la sua visita a Cagliari, laddove haaffermato che in Sardegna non ci saranno grandi stravolgimenti ; già in precedenza ilConsiglio dell’Ordine aveva dubitato della fondatezza delle parole di alcuni parlamentari,peraltro estranei al territorio gallurese , che avevano quasi irriso le rappresentanze forensiche con molta preoccupazione stanno monitorando da tempo l’ineludibile progressionedella riforma bis sulla geografia giudiziaria - si legge in una nota stampa -.L’Assemblea ha dato mandato al Consiglio per sostenere e portare avanti gli obbiettivi giàcontenuti nel documento dell’Unione Regionale delle Curie della Sardegna , che ha presoposizione richiedendo il mantenimento della sezione della Corte d’Appello di Sassari edei tribunali sardi evidenziando però l’opportunità del trasferimento della sede delTribunale gallurese da Tempio ad Olbia, opportunità da tempo rivendicata dall’OrdineForense di Tempio e ribadita nel corso dell’assemblea di lunedi’ scorso".

Per questo motivo, L'Ordine degli Avvocati del Foro Tempiese fa un appello alle forze politiche del territorio: "Il Consiglio dell’Ordine invita i parlamentari, i consiglieri regionali , le forze politiche esociali del territorio ed in particolare tutti coloro attualmente in frenetico movimento invista delle prossime elezioni comunali olbiesi, a manifestare la propria disponibilità asostenere il progetto per il mantenimento dei presidi di Giustizia in Sardegna e per l’istituzione del Tribunale di Olbia ,così ripristinando un Ufficio Giudiziario di primo gradochiuso da oltre tre anni, con gravissimi disagi per l’utenza".