Wednesday, 24 April 2024

Informazione dal 1999

Politica

Trenino Verde a rischio: corsa contro il tempo per salvarlo

Trenino Verde a rischio: corsa contro il tempo per salvarlo
Trenino Verde a rischio: corsa contro il tempo per salvarlo
Olbia.it

Pubblicato il 09 March 2019 alle 10:22

condividi articolo:

Olbia, 09 marzo 2019 - Il Trenino Verde, fiore all'occhiello dell'offerta turistica alternativa della Sardegna è a rischio: la colpa è di una legge del 2017 che obbliga i gestori ad avere la qualifica di "Impresa ferroviaria". Particolare, questo, che non ha l'Arst: l'ente che gestisce (e cura) le linee del mitico Trenino Verde. A lanciare l'allarme, proponendo però una soluzione, è il deputato olbiese (M5S) Nardo Marino. L'assenza di questa qualifica "non consente all’Arst, l’azienda regionale sarda trasporti, di continuare a operare. Per evitare gli effetti negativi di questo stop forzato - che si ripercuoterebbero pesantemente sulle economie locali - ho presentato una proposta di legge che una volta approvata consentirà all’Arst di continuare a operare sulle meravigliose tratte del trenino verde", spiega Marino.
"L’Arst opera nel settore del trasporto turistico ferroviario in conformità con le disposizioni vigenti alla data di entrata in vigore della legge n.128/2017, e per tale ragione non è obbligata a possedere lo status di impresa ferroviaria - spiega Nardo Marino -. È paradossale che una norma, attesa da anni dall'intero settore e importante per implementare il turismo ferroviario a livello nazionale, rischi di ostacolarne lo sviluppo impedendo a operatori storici di svolgere le attività in continuità.Se ciò avvenisse, i danni per le economie locali sarebbero ingentissimi". Conseguentemente, ecco la proposta di legge di Marino "che, con alcune piccole modifiche, emenda di fatto la norma in vigore, consentendo ad Arst di continuare a operare sulle tratte ferroviarie e ai sardi e ai turisti di continuare a godere dello spettacolo del trenino verde in Sardegna". "La proposta di legge, che è stata sottoscritta anche da Lega, FI, PD, Fdi e dai parlamentari sardi, consentirebbea tutti soggetti che svolgono servizi di trasporto ferroviario, e non solo alle imprese ferroviarie, lo svolgimento dei servizi anche di tipo turistico. La proposta, inoltre, prevede e specifica le attività di vigilanza sulla sicurezza della circolazione sulle linee ferroviarie turistiche - continua Marino -.Ringrazio i firmatari. Ora parte una lotta contro il tempo per arrivare all’approvazione nel più breve tempo possibile".