Friday, 29 March 2024

Informazione dal 1999

Cronaca

Trattori sulla Olbia-Sassari, Coldiretti: vogliamo i vaccini per la Blue Tongue

Trattori sulla Olbia-Sassari, Coldiretti: vogliamo i vaccini per la Blue Tongue
Trattori sulla Olbia-Sassari, Coldiretti: vogliamo i vaccini per la Blue Tongue
Angela Galiberti

Pubblicato il 13 March 2013 alle 18:26

condividi articolo:

Luca Saba, direttore regionale coldiretti Luca Saba, direttore regionale coldiretti Olbia - Una tripudio di bandiere gialle sistemate spra i tettucci di tanti tantissimi trattori. Tutti in fila indiana sulla Olbia-Sassari nei pochi chilometri che separano Olbia dal bivio per Enas. E' mercoledì mattina e questa è la protesta della Coldiretti Sardegna. Protesta preventiva, perchè gli allevatori galluresi non sono ancora ufficialmente alla canna del gas - ma poco ci manca. Tutta colpa del virus della blue tongue che, da settembre, ha spazzato via 10mila bovini facendo scattare i protocolli di sicurezza. Vale a dire: vaccinazione a tappeto e stop della movimentazione. "Purtroppo qualcosa non ha funzionato - ha dichiarato Luca Saba, direttore di Coldiretti Sardegna, alla guida del terzo trattore del serpentone - In passato era lo Stato a farsi carico dei vaccini. Da quest'anno, invece, è un dovere della Regione che, in regime di spending review, ha evidentemente qualche difficoltà". Il problema dei vaccini non riguarda solo i pochi soldi in cassa - del resto i vaccini costano cari. Questo strumento di prevenzione non può essere messo in stock, non si possono fare riserve, perchè ha una data di scadenza. Di conseguenza non esistono scorte nè in Sardegna nè nelle Case farmacauetiche. Dunque, anche a causa del tempo che ci vuole per produrre migliaia di vaccini, la campagna vaccinale non è ancora iniziata. E questo può creare notevoli problemi agli allevatori che devono assolutamente poter vendere i vitelli ai centri per l'ingrasso situati nella penisola. "Alla Regione Sardegna - ha concluso il direttore Saba - chiediamo due cose: i vaccini nel più breve tempo possibile e gli accordi interregionali che consentano la movimentazione dei vitelli sani. Altrimenti scenderemo a Cagliari a chiedere i danni".