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Cronaca

Tenta di corrompere Carabinieri con 500 euro per evitare multa: arrestato

Tenta di corrompere Carabinieri con 500 euro per evitare multa: arrestato
Tenta di corrompere Carabinieri con 500 euro per evitare multa: arrestato
Angela Galiberti

Pubblicato il 24 August 2013 alle 12:24

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Porto Rotondo (Olbia) – I soldi possono comprare qualsiasi cosa: questo dice il senso comune e questo avrà pensato M.T., imprenditore 45enne del Nord Italia, quando è stato fermato dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia mentre, con la sua moto Aprilia, circolava all'interno di una rotatoria in senso contrario. Ma il suo “pensiero”, concretizzato in un tentativo di corruzione, è finito con l'arresto. Il fatto è avvenuto questa notte a Porto Rotondo. I Carabinieri del Reparto Territoriale, come ogni notte, stavano pattugliando il centro costiero olbiese quando – ad un certo punto – hanno notato una moto che girava all'interno di una rotatoria in senso contrario. I militari hanno subito fermato il centauro per contestare la violazione al Codice della Strada e, per tutta risposta, si sono visti sventolare sotto al naso 500 euro in contanti per “risolvere la questione”. I militari, a quel punto, hanno arrestato l'uomo per tentata corruzione. Ma cosa avrebbe rischiato il centauro? Secondo il Codice della Strada, per la guida contromano (art. 143, comma 11) si rischia una multa che va dai da 162,00 ai 646,00 euro. Dato che l'uomo circolava contromano in una rotatoria, si può applicare l'articolo 143 comma 12 che, per la circolazione contromano in curva/dosso/scarsa visibilità, prevede: - multa da da 162,00 a 646,00; - sospensione della patente da 1 a 3 mesi (da 2 a 6 in caso di recidiva); - decurtazione di 10 punti. Insomma, a conti fatti, meglio pagare una multa e avere la patente sospesa che essere arrestati per tentata corruzione ad un pubblico ufficiale.